Legge di stabilità 2016. ECCO COME IL GOVERNO RINGRAZIA I POLIZIOTTI

Dic 28th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Martedì 22 dicembre l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, con 162 voti favorevoli e 125 contrari,

l’articolo unico del disegno di legge di stabilità 2016 (A.S. 2111-B) nel testo licenziato dalla Camera, sul quale

il Governo aveva posto la questione di fiducia.

Ancora una volta questo Governo sta ringraziando i poliziotti umiliandoli!

Di seguito le norme, contenute nella citata legge di stabilità, che ci riguardano:

comma 466. Per il triennio 2016-2018, in applicazione dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001,

n. 165, gli oneri posti a carico del bilancio statale sono quantificati, complessivamente, in 300 milioni

di euro a decorrere dall’anno 2016, di cui 74 milioni di euro per il personale delle Forze armate e dei Corpi

di polizia di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195 e 7 milioni di euro per il restante personale

statale in regime di diritto pubblico.

comma 474. Entro il 31 marzo 2016 il Ministro dell’interno provvede alla ricognizione del personale di polizia assegnato

a funzioni di carattere amministrativo ovvero di scorta personale, onde valutarne, nel rispetto

dell’ordinamento vigente e presso le sedi competenti, l’assegnazione ad operazioni di sicurezza e controllo

del territorio, al fine di una gestione efficiente ed efficace delle risorse organiche, anche in relazione

alle contingenti esigenze di sicurezza nazionale.

comma 965. Per il potenziamento degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di protezione cibernetica

e di sicurezza informatica nazionali nonché per le spese correnti connesse ai suddetti interventi,

è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo con una dotazione

finanziaria di 150 milioni di euro per l’anno 2016. Un decimo della dotazione finanziaria del fondo

di cui al presente comma è destinato al rafforzamento della formazione del personale del servizio polizia

postale e delle comunicazioni, nonché all’aggiornamento della tecnologia dei macchinari e delle postazioni

informatiche.

comma 967. Per l’ammodernamento delle dotazioni strumentali e delle attrezzature anche di protezione personale

in uso alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è istituito nello stato di previsione

del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro

per l’anno 2016. Per il rinnovo e l’adeguamento della dotazione dei giubbotti antiproiettile della Polizia

di Stato è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2016.

comma 972. Nelle more dell’attuazione della delega sulla revisione dei ruoli delle Forze di polizia, del Corpo nazionale

dei vigili del fuoco e delle Forze armate e per il riconoscimento dell’impegno profuso al fine di fronteggiare

le eccezionali esigenze di sicurezza nazionale, per l’anno 2016 al personale appartenente ai corpi di polizia,

al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e alle Forze armate non destinatario di un trattamento retributivo

dirigenziale è riconosciuto un contributo straordinario pari a 960 euro su base annua, da corrispondere

in quote di pari importo a partire dalla prima retribuzione utile e in relazione al periodo di servizio prestato

nel corso dell’anno 2016.

Il comma 466, quindi, statuisce quelle che saranno le risorse complessive

che il Governo presieduto dal “signor” Matteo Renzi rende disponibili per il rinnovo

del nostro contratto di lavoro (che è bloccato dal 2010!!) e tali risorse sono

quantificate in “74 milioni di euro per il personale delle Forze armate e dei Corpi

di polizia”, vale a dire miserabili 8 euro netti al mese di aumento!!

Il comma 474 pretende che i poliziotti che lavorano negli Uffici licenze, armi, passaporti, immigrazione,

personale, tecnico logistici, gabinetto, di scorta a Prefetti, etc. etc.…, dovranno essere mandati a lavorare

per strada anche se hanno 50, 55 anni d’età o anche oltre!!!

I commi 965 e 967 prevedono, per l’anno 2016, lo stanziamento di 150 milioni di euro per il potenziamento

degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica,

di 50 milioni di euro per l’ammodernamento delle dotazioni strumentali e delle attrezzature in uso alle Forze

di polizia ed al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di 10 milioni di euro per il rinnovo e l’adeguamento

dei giubbotti antiproiettile della Polizia di Stato … somme assolutamente irrisorie per gli obiettivi

che si prefiggono di garantire!!!

Il comma 972 prevede l’attribuzione di un bonus di 80 euro ai poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco,

militari, etc.. “per il riconoscimento dell’impegno profuso al fine di fronteggiare le eccezionali esigenze

di sicurezza nazionale” …. una miseria di riconoscimento, peraltro non pensionabile, …. soldi dati “in nero”!

Tale bonus, inoltre, è per il solo anno 2016 e “nelle more dell’attuazione della delega sulla revisione dei ruoli

delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e delle Forze armate” … come a dire che

se tra qualche mese viene approvato quel vergognoso progetto di riordino che l’Amministrazione

vorrebbe propinarci e che non garantisce un solo euro in più alla stragrande maggioranza dei poliziotti,

questi ultimi cesseranno anche di prendere i citati 80 euro!!!

Il comma 986 statuisce l’anticipo al 1° marzo 2016, dal 1° ottobre previsto, dell’assunzione di circa 500 nuovi

poliziotti … insignificanti 500 unità per sopperire a migliaia di poliziotti che lasciano la nostra Amministrazione

per limiti d’età, per dimissioni volontarie o perché hanno ottenuto una inidoneità totale al servizio ….

Ebbene, per denunciare l’inconsistenza delle suddette previsioni,

la vergognosa umiliazione che ancora una volta il Governo

intendeva propinare – come ha poi fatto – agli uomini

ed alle donne in divisa e per pretendere quella doverosa

attenzione che lo Stato deve ai poliziotti anche sotto il profilo

economico, il COISP è sceso in piazza a Roma il 15 ottobre u.s..

Negli 8 euro scagliati dal nostro Segretario Generale Franco

Maccari contro Montecitorio si è percepito il senso di detta

manifestazione: otto euro in monetine da 5 centesimi lanciate

virtualmente in faccia a quei politici che hanno pensato di

destinarci un obolo dopo averci tolto illegittimamente per sei

anni ciò che ci sarebbe spettato di diritto …. che hanno pensato di ringraziarci con un’offesa intollerabile

che svela la spocchia, l’arroganza con cui questo Governo osa insistere a negarci ciò che ci è dovuto,

testimoniando inoltre un generale e complessivo atteggiamento di assoluto menefreghismo ed addirittura

di schiavismo nei nostri confronti, confermato da molti altri assurdi provvedimenti che stanno caratterizzando

uno dei periodi più bui che le Forze dell’Ordine ricordino.

Ed il 3 dicembre manifestavamo a Pontassieve, nel paese del premier Matteo Renzi, un Presidente

del Consiglio chiaramente intimorito di perdere la faccia davanti ai suoi concittadini, vergognosamente

intollerante del fatto che la Polizia si stava permettendo, davanti casa sua, di ripudiare l’attività

del suo Governo nei confronti della Sicurezza dell’intero Paese e nei confronti del personale “in divisa”, ……

tanto che il Questore di Firenze, chiaramente per aggraziarsi il predetto, ha fatto di tutto per tenerci lontani

oltre un chilometro dall’abitazione del “signor” Renzi, arrivando ad inventarsi (chissà se avrà provato

imbarazzo di sé stesso nel sottoscrivere tali assurdità!!) che nella nostra manifestazione

(cui hanno partecipato solo Poliziotti!) si poteva concretizzare “l’infiltrazione di soggetti intenzionati

a porre in essere azioni delittuose in danno del sopracitato obiettivo” (la casa di Renzi).

Una repressione degna della peggiore dittatura!!

Ancor più ignominioso il fatto che mentre noi manifestavamo per pretendere il rispetto della dignità di tutti

i poliziotti, chiaramente umiliati dai previsti complessivi 8 euro di aumento contrattuale, presi in giro dagli

80 euro “in nero”, mortificati dalla continua volontà di non consentire al personale delle Forze dell’Ordine

di compiere il proprio dovere con mezzi ed attrezzature idonei a garantire in primis la loro stessa incolumità,

i sindacati “confederali” (Siulp, Siap & company) parteggiavano il Governo, emanavano comunicati

ove affermavano l’inopportunità delle nostre manifestazioni, si sbracciavano a dire – in buona sostanza –

che quanto sarebbe stato dato ai poliziotti era ciò che meritavano ed anzi anche più di quanto previsto

per gli altri dipendenti pubblici ai cui aumenti contrattuali, per tali pseudo-sindacalisti, dovremmo

evidentemente sempre equipararci, si affaticavano a dire che i poliziotti sono addestrati a superare qualsiasi

emergenza e sono più che bene equipaggiati (… affermazioni del tutto penose e che sicuramente sono state

ben pesate dai colleghi iscritti a detti pseudo-sindacati che ben si guarderanno, a fine 2016 - oramai

per quest’anno li hanno ben fregati! -, di concedergli nuovamente la loro adesione!!).

Che disgusto!!!!!

TOCCA QUINDI ANCORA SOLO A NOI DIFENDERE I POLIZIOTTI ED È QUELLO CHE CONTINUEREMO A FARE!

Mentre altri emanano comunicati dove minacciano “iniziative volte a sensibilizzare

l’opinione pubblica” che ovviamente si guardano dal porre in essere, mentre altri

dichiarano di partecipare a manifestazioni nazionali dei sindacati confederali salvo

poi nascondere ogni foto della loro presenza, mentre altri parlano di “momento dei

fatti” salvo poi concretizzarlo in sole chiacchiere, mentre altri affermano che “Siamo

in presenza di una legge di stabilità non all’altezza di affrontare il tema della

sicurezza del Paese” e che “il necessario riordino delle forze di Polizia non avverrà in

tempi rapidi e che siamo in presenza dell’ennesimo rinvio della questione” salvo poi

non fare nulla di concreto a favore di poliziotti, mentre altri gridano: “fondi per carriere o protesta..

altrimenti 80 euro solo espediente per barattare dignità divise” e poi ovviamente si guardano dal mettere

in campo anche la minima forma di protesta con ciò dimostrando la loro condivisione che la dignità del

personale “in divisa” venga barattata con un misero emolumento dato “in nero” e vieppiù per un periodo

limitato, mentre altri dichiarano di essere “pronti alla protesta se non si modifica l’emendamento alla Legge

di stabilità che stanzia gli 80 euro alle forze dell’ordine e non si inseriscono

risorse per il riordino delle carriere” salvo poi fare l’ennesima marcia

indietro, NOI NON SIAMO STATI A GUARDARE: ABBIAMO

MANIFESTATO A MONTECITORIO ED A CASA DEL PREMIER RENZI

LA NOSTRA E LA VOSTRA INDIGNAZIONE, A BREVE FAREMO SENTIRE

ANCORA PIU’ FORTE LA NOSTRA VOCE … E NON CI SARANNO

QUESTORI ASSERVITI CHE POTRANNO IMPEDIRCELO!!

Sta anche a Voi, però, cari Colleghi, fare la Vostra parte! Mandate al diavolo i pseudo-sindacati

delle chiacchiere e delle falsità e date forza al COISP che davvero lotta per la Vostra dignità e le Vostre giuste

aspettative anche economiche!!!!

La Segreteria Nazionale del COISP

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