Un importante fondo  sul Corriere del Mezzogiorno di oggi . E’ firmato da Paolo Macry , politologo non certo accusabile di simpatie verso il centrodestra , ma sempre puntuale e coerente con le sue affermazioni . Paolo Macry si sofferma sul caso Cosentino , sulle critiche ricevute da elettori del centrosinistra per un suo precedente articolo , sulle polemiche del popolo dei blog . L’editorialista chiarisce che non è intenzione sua e del giornale che lo ospita sponsorizzare questa o quella candidatura . Ritiene  solo di auspicare una discontinuità rispetto alla stagione bassoliniana , stagione fallimentare che ha contribuito a far peggiorare qualità della vita e servizi in Campania . Al riguardo , consentiteci l’inciso , non riteniamo che possano offrire vera discontinuità persnaggi come  , a sinistra , il De Luca , sindaco di Salerno  , a parole avversario di Bassolino ma nei fatti parte della sua stessa corrente, o , specularmente, a destra , il leader degli industriali Lettieri , del quale poco tempo fa il sito di Napolipuntoacapo ricordava l’urlo “Antonio , vai avanti ” quando l’afragolese sembrava ancora sulla cresta dell’onda . Se si richiede discontinuità deve essere a tutto campo . Ed importanti sono anche le considerazioni di Paolo Macry sul cosiddetto fuoco amico nei confronti di Nicola Cosentino . Sulla giustizia ad orologeria e sulle notizie fatte filtrare volutamente da inquirenti per i quali potrebbe essere utile ricordarne la valutazione fatta dal procuratore generale Galgano , abbiamo già detto la nostra ieri su questo stesso sito . Ora sentiamo il dovere di apprezzare anche il riferimentio fatto da Paolo Macry a due vecchi della politica come Vito e Pomicino che non si sa perché , o si sa troppo bene , sparano a zero sul probabile candidato alla regione Campania . (Michele Elio Fusco )