Immigrazione, negli ultimi tre giorni due clandestini algerini hanno dato fuoco a una donna a Caserta, un albanese ha sgozzato sua moglie a Milano, un tunisino ha ucciso la compagna a Parma, il Coisp: “Intanto aspettiamo i corsi di integrazione della Presidente Boldrini…”
Dic 10th, 2015 | Di cc | Categoria: Politica“Se dicessimo che femminicidi e violenze prima mancavano ,mentiremmo clamorosamente, eppure
c’è da dire che la concezione dell’idea di dare fuoco ad una donna viva per punirla non circolava molto
in Italia prima dell’arrivo di centinaia di migliaia di clandestini appartenenti ad una certa cultura così tanto
distante dalla nostra e soprattutto così tanto restii a integrarsi sul territorio che li ospita e di cui, invece,
rifiutano categoricamente regole, leggi, cultura. L’unica consolazione è che contro tanta barbarie molto
potranno fare, certamente, i corsi avanzati di integrazione che l’Onorevole Boldrini si appresterà senz’altro
ad istituire magari tenendoli anche lei personalmente. Intanto continuiamo a combattere contro orrori
e resistenze che, nonostante il punto di vista di certi benpensanti ipocriti e bugiardi, sono anche il frutto
dell’inammissibile attaccamento a pratiche e comportamenti che in Italia, al di là di ogni valutazione
religiosa o culturale, non sono ammessi per legge”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia,
dopo un inizio settimana da film dell’orrore, che ha visto in soli tre giorni, da un capo all’altro
dell’Italia, crimini selvaggi e crudeli commessi da immigrati.
A Maddaloni, in provincia di Caserta, due clandestini algerini, secondo quanto riportato dalla stampa,
a causa di una lite per futili motivi hanno aggredito una donna, e dopo averle gettato addosso del liquido
infiammabile le hanno dato fuoco restando a guardarla mentre briciava viva. A Gallarate, in provincia
di Varese, poi, un muratore di nazionalità albanese di 42 anni ha ucciso sua moglie di 31 anni sgozzandola
mentre dormiva, e mentre in casa erano presenti anche i due figli, di 3 e 11 anni. A Parma, infine, un
tunisino è scappato ed è tuttora ricercato per aver ucciso la compagna massacrandola di botte.
Il Coisp torna a lamentare l’impostazione particolarmente violenta che contraddistingue molti immigrati e
contesta la teoria sostenuta da più parti, in particolare fra gli altri dalla Presidente della Camera, Laura
Boldrini, che parte delle conseguenze criminali legate all’immigrazione siano dovute a una mancata o
scarsa integrazione per la quale il Paese non si impegnerebbe abbastanza.
“Lo sdegno di fronte a tutto questo è immenso – conclude Maccari – e ci spiace proprio citare ogni volta
l’Onorevole Boldrini per affermare quanto assurda ed inaccettabile sia l’idea che si possa in parte
addebitare al comportamento degli italiani la violenza cieca e bestiale che subiscono da molti clandestini.
Giustificare la violenza o l’illegalità con un atteggiamento non abbastanza accogliente degli italiani
è da irresponsabili. Se io voglio integrarmi e vivere in pace seguendo le regole non cambio idea
solo perché magari chi mi ospita secondo me non mi sorride abbastanza! Ripetiamo, invece,
che l’integrazione non si raggiunge quando chi arriva in un Paese dove ha scelto volontariamente
di approdare non è disposto ad acquisirne e farne proprie regole e cultura. E pensare poi che per aiutare
il processo di integrazione siamo noi a dover indulgere a certe generali concezioni di vita significa
non solo attentare alla nostra identità, ma ha addirittura un vaghissimo sapore di accondiscendenza rispetto
a certi scempi come dar fuoco a una persona per punirla