Il 3 Novembre 2010 trentotto onlus hanno costituito il “Consorzio SPeRA”, l’acronimo significa “Solidarietà, progetti e risorse per l’Africa”. Lo scopo è di mettere insieme le forze, aiutare ogni singola associazione nel raggiungimento degli obiettivi dei propri progetti di cooperazione internazionale e porsi come referente unico al confronto con istituzioni e media. L’idea è nata in collaborazione con l’onlus Medici in Africa che nel giugno del 2010 ha organizzato il primo convegno Spera a livello regionale. Visto il successo di quella manifestazione, il consorzio Spera portò l’idea a carattere nazionale. Ogni anno nel mese di novembre il consorzio SPeRA rinnova l’appuntamento con il dibattito sulle sorti dell’Africa, sull’impegno condiviso da tante associazioni a sostegno dei paesi più poveri e sulle tante problematiche che limitano lo sviluppo sociale di un continente potenzialmente ricco di risorse preziose.

L’evento si terrà venerdì 20 e sabato 21 Novembre a Genova, al museo teatro della commenda di Prè. Venerdì mattina introdurrà l’evento una tavola rotonda dal tema “Italia in Africa-Africa in Italia” a cui parteciperà anche Roberto Colaminè del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A seguire inizieranno gli approfondimenti specifici su alcune zone dell’Africa, a partire dalle 11:30 nella sala mare si confronteranno le associazioni operanti nel sud del Sudan, nell’Uganda e nello Zambia mentre nella sala colonne si parlerà soprattutto della Repubblica Democratica del Congo con il confronto tra tutte le realtà che lavorano in uno dei paesi più “complicati” del mondo dal punto di vista sociale, con tantissime problematiche da affrontare e soprattutto grande bisogno d’aiuto.

Tra queste realtà ci sarà anche Reach Italia Onlus, rappresentata da Corrado Oppedisano, che s’impegna quotidianamente per far crescere la bottega del dono solidale di Genova.

Il dibattito continuerà con momenti di riflessione che verteranno su altre zone dell’Africa: dalla Guinea Bissau al Burkina Faso, con il contributo di Reach Italia proprio su questo paese in cui è costantemente al lavoro, dal Benin alla Tanzania, dall’Algeria al Ruanda. Si discuterà anche del futuro del convegno Spera affinchè diventi sempre di più un punto
di riferimento per tutti. L’evento guarderà anche alle nuove idee, infatti, nelle fasi conclusive sarà dato spazio ai progetti realizzati dagli studenti dell’Università di Genova con l’assegnazione della borsa di studio.

Fonte: Ciro Troise per “La Voce d’Italia”