L’ex brigatista Notarnicola ospite alla rassegna in programma a Torino

Ott 8th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Il Coisp: “L’Italia è il paese in cui i condannati all’ergastolo

fanno le star alle iniziative pubbliche mentre i Poliziotti soccombono

e subiscono in tutti i modi possibili e se sbagliano finiscono

in isolamento”

“Più amiamo ferocemente e follemente il nostro Paese più veniamo ricambiati con continui

tradimenti che, sia pur frutto di iniziative di parte, finiscono per manifestare in realtà

un atteggiamento crudele che testimonia tendenze lontane anni luce dagli ideali che ci hanno

portato a scegliere la divisa. L’Italia, ci spiace doverlo sottolineare così spesso, è il Paese

in cui i terroristi condannati all’ergastolo girano liberi ed incuranti di ogni loro responsabilità

e di tutto il male che hanno prodotto, e si atteggiano a star ad eventi pubblici, nelle scuole,

sui giornali, in televisione. L’Italia è la Patria di quell’insopportabile ipocrisia che porta

a sfoderare le spade in difesa del principio di reinserimento di chiunque abbia sbagliato…

senza che si riesca a trovare il coraggio di indignarsi quando ad essere calpestati sono

la dignità, il dolore e l’umanità delle Vittime di chi si è armato pur di imporsi sugli altri

con la violenza. In Italia tutti devono avere nuove opportunità, persino se ancora non hanno

saldato il proprio debito con la giustizia e con la società, tranne che si tratti di Poliziotti,

ovviamente. In Italia se sei un Poliziotto devi subire sempre e comunque, in ogni ambito

possibile, e se sbagli, magari solo per colpa e non perché lo hai voluto, devi finire in una cella

in isolamento anche se per legge non dovresti neppure entrare in carcere e restarci fino

all’ultimo istante dell’ultimo minuto dell’ultima ora dell’ultimo giorno di pena da scontare.

In Italia tutti sono meritevoli di essere ascoltati, un microfono non si nega a nessuno,

tutti hanno da insegnare qualcosa ai nostri giovani, purchè abbiano un buon curriculum

criminale! Povera amata Italia, che vergogna”.

E’ l’amaro commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato

Indipendente di Polizia, alla notizia della presenza dell’ex brigatista, oggi scrittore,

Sante Notarnicola ad un incontro in programma a Infoaut Fest, rassegna organizzata

alla Cavallerizza, a Torino, da alcuni gruppi di sinistra insieme agli autonomi di Askatasuna.

Notarnicola, esponente di spicco della banda Cavallero passata alla storia per sanguinose

rapine e omicidi - condannato all’ergastolo ma ormai da anni in regime di semilibertà -

parteciperà il 16 ottobre alla proiezione di “Torino, 1962. La rivolta di piazza Statuto.

La tappa di un nuovo percorso”.

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