Ceniccola: “Correntisti tutelati, ma attenzione alle clausole”

“Quello di oggi è un appuntamento importante perché pone all’attenzione la tutela che l’attuale ordinamento offre ai consumatori che sono la parte debole relativamente all’usura bancaria.  Vero è che la giurisprudenza talvolta è dovuta intervenire su questa materia per assicurare un equilibrio sugli interessi in gioco”. Così Raffaele Ceniccola Avvocato Generale emerito della Corte di Cassazione tra i relatori del convegno dal titolo “Interessi ultralegali, clausola di rinvio agli interessi praticati sulla piazza, capitalizzazione trimestrale, usura e prescrizione: quale tutela per il correntista?”. L’incontro si è tenuto al Grand Hotel Vanvitelli ed è stato organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere. I lavori sono stati aperti dai saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Pietro Raucci. Con Ceniccola, anche il magistrato Giovanni D’Onofrio coordinatore della quarta Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il professor Carlo Venditti ordinario della Seconda Università degli Studi di Napoli, e l’avvocato Renato Iaselli, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere. “Il grosso problema è quello dell’usura – ha sottolineato Ceniccola – dal momento che con la nuova legge il tasso usuraio non è più stabilito dal giudice. Infatti, c’è una legge che trimestralmente stabilisce qual è la soglia oltre la quale l’interesse è usuraio. Da qui poi scattano una serie di tutele. Il consiglio da dare ai correntisti è quello di leggere attentamente le clausole quanto si firmano i contratti anche se è vero che queste vengono riportate in diverse pagine e scritte a caratteri piccoli. Comunque, la tutela nel complesso è garantita  da parte di banche o centri economici che hanno capito che la correttezza nei confronti del cliente è anche uno strumento di propaganda positiva”.  Per Iaselli “l’usura bancaria non ha di per sé un diretto risvolto sociale cosa invece che ha l’accesso al credito. Vero è che si sono verificati dei casi di usura bancaria e statisticamente il sud ha inciso molto perché avevamo un tasso globale medio più elevato. Va detto che il correntista è tutelato dalla nullità delle clausole usurarie in sede civilistica o dalla possibilità di riportare il tasso alla soglia di legge.  Ormai grazie alla legge 108/96 ci sono forme di tutela molto forti”. “Per noi - ha evidenziato il consigliere dell’Ordine dei Commercialisti Pellegrino – è questo soprattutto un momento di formazione per i tanti tecnici dell’Ordine nominati all’interno del tribunale per le perizie o gli elaborati che sono poi di fondamentale importanza per il lavoro dei giudici”.