Beneduce (FI): “Autismo. Un proposta di legge per sostenere le famiglie”
Set 26th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Un Piano di Azione Regionale per la programmazione degli interventi diretti al miglioramento della qualità della vita di persone affette dallo spettro autistico, sia nell’età evolutiva che in quella adulta. È questo l’elemento più significativo della proposta di legge che porta la firma di Flora Beneduce (FI), consigliere regionale della Campania.
“Troppe famiglie sentono il peso emotivo, fisico e relazionale dell’autismo, un disturbo della funzionalità celebrale che incide in maniera rilevante sulle funzioni sociali - spiega la Beneduce, componente dell’Ufficio di Presidenza -. Deficit persistenti nella comunicazione e nell’interazione in diversi contesti costituiscono un ostacolo alla qualità della vita, non solo di chi è affetto da autismo, ma anche di chi accudisce, sostiene e cura il familiare. È per questo che ho ritenuto indispensabile proporre una legge che definisca interventi e compiti della Regione Campania in materia di prevenzione e cura, affinché i cittadini trovino supporto adeguato attraverso iniziative condivise, regolate da un testo normativo”.
Insieme con il Piano di Azione, che si prefigge l’obiettivo di integrare le politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali con le politiche dell’istruzione, della formazione professionale e del lavoro, la proposta di legge prevede anche l’istituzione di un Coordinamento regionale quale cabina di regia per l’attuazione dello stesso Paino. A predisporre le linee di indirizzo per la diagnosi, il trattamento e la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico, al fine di rendere omogenei ed operativi sul territorio regionale gli interventi socio-sanitari, ci sarà il Comitato tecnico-scientifico regionale. La Giunta regionale organizzerà i servizi diretti alla diagnosi precoce, alla cura e alla abilitazione e riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico nell’età evolutiva e nell’età adulta, attraverso una Rete regionale dei servizi per i disturbi da spettro autistico. Infine, il testo prevede l’istituzione di un registro e l’analisi dei flussi informativi che consentirà di fornire gli strumenti operativi per finalizzare le azioni non solo socio sanitarie e sociali ma anche di tipo formativo a favore delle famiglie e degli operatori di settore.