“Grazie ragazzi” , questo è il significativo motto che il Ministero della Difesa ha inserito nel manifesto celebrativo della giornata del quattro novembre . E’ un grazie a tutti i ragazzi d’Italia che hanno vestito la divisa in tempo di guerra ed in tempo di pace per servire la Patria . Ed in questa giornata , che ricorda la conclusione vittoriosa della prima guerra mondiale , la celebrazione delle Forze armate viene vista come celebrazione di uno strumento di pace e di solidarietà . Nel suo messaggio il ministro La Russa ha ricordato i molteplici eventi che hanno visto i soldati italiani intervenire in aiuto delle popolazioni , non solo italiane . E’ opportuno ricordare , nei tempi recenti , l’aiuto dato agli abruzzesi in occasione del terremoto , ma non va dimenticato il contributo di sangue che l’esercito italiano , con le sue forze migliori , la Folgore prima di tutto , sta dando per consentire a popolazioni lontanecome quella afgana di trovare il senso della democrazia e della civiltà . Saranno , da oggi fino a domenica 8 novembre , giornate nelle quali si svolgeranno manifestazioni nelle caserme , sfilate , cerimonie . Sarà in questi giorni che gli italiani dovranno saper trovare il senso della loro unità , malgrado le divisioni partitiche . Glielo chiedono i seicentomila morti della prima guerra mondiale , le centinaia di migliaia della seconda , le centinaia di caduti in missioni di pace nei periodi più recenti .  Oggi , senza più la coscrizione obbligatoria , abbiamo un esercito di volontari  , volontari che portano in terre lontane la loro prodfessionalità ed il loro impegno . Ecco perché è importante che tutti dicano  ”Grazie, ragazzi “ (Michele Elio Fusco)