Una nuova associazione culturale è stata fondata a Napoli.

E’ “La città di Camelot”, associazione che non ha fini partitici ma ha lo scopo e l’ambizione di poter incidere nel discorso culturale della città e dell’intera nazione affermando idee che potranno anche essere non in linea con il politicamente corretto ma che investono una visione particolare del mondo e della vita.

Il riferimento  è alla città-Stato governata da re Artù , esempio di saggio governo , fondato su una base morale e perfino spirituale.

Questi  alcuni dei principi ispiratori della Associazione, riservandoci di pubblicarne l’intero manifesto.

L’Associazione “La città di Camelot” intende:·         Affermare una visione del mondo e della vita ispirata ai valori spirituali, in antitesi ad ogni forma di materialismo.·         Professare un pensiero politico e sociale non conformista, ispirato ai principi comunitari e solidaristici, in antitesi al cosiddetto “pensiero unico” tipico della globalizzazione, privilegiando l’ottica identitaria e nazional-popolare.·         Coltivare e difendere le tradizioni dele genti europee, con occhio particolare a quelle dell’Italia e del Meridione·         Diffondere la conoscenza della storia europea ed italiana, per promuovere la consapevolezza della identità culturale.·         Valorizzare la rappresentanza politica e la sovranità dei popoli, in alternativa alle decisioni verticistiche imposte dalle oligarchie mondialiste e dalle organizzazioni transnazionali.

L’Associazione ha già registrato, in pochissimi giorni, un notevole consenso con oltre duemila aderenti al gruppo aperto su Facebook.

Una iniziativa di presentazione è prevista per la prima quindicina di luglio.

Chiunque volesse saperne di più può visitare il gruppo “La città di Camelot” su Facebook o scrivere una mail a  cittadicamelot@virgilio.it

(Michele Elio Fusco)