“CARABINIERI: 201 ANNI e…NON LI DIMOSTRANO”
Giu 8th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
5 giugno 2015 a Reggio Emilia…
“CARABINIERI: 201 ANNI e…NON LI DIMOSTRANO”
reportage di WriterMarius per una volta non fotocronistarpercasoesivede – testo serio Fabio Zani
…onore e “Grazie” all’Arma… Mario, Saverio, Associazione Stampa Reggiana
I Carabinieri, in questi 201 anni densi di avvenimenti e mutamenti epocali, hanno sempre saputo tener fede alla loro mission, rimanendo, “nei secoli fedele”, a difesa delle libere Istituzioni e dei cittadini scrivendo pagine di storia impregnate di lealtà, onore, sacrificio, professionalità, umanità e eroismo.
Di questo riflettevano Mario Paolo Guidetti, consigliere dell’Odine dei Giornalisti e lo scultore Saverio Coluccio parlando di valori, di Patria e di chi, alla chiamata del pubblico bisogno lo hanno visto sempre presente: il Carabiniere. Tutti i cittadini onesti apprezzano e ammirano i carabinieri. I disonesti li temono per le loro capacità operative e d’indagine. Innumerevoli sono quelli che vorrebbero farne parte.
“E quando ti accorgi – scrive Fabio Zani - che vorresti esprimere loro la tua gratitudine in modo indelebile non ti resta che rivolgerti a Mario Paolo Guidetti, consigliere nazionale dell’ordine dei giornalisti, che immediatamente, assieme al presidente della Associazione tampa Reggiana Giuseppe Adriano Rossi, e contattato lo scultore Saverio Coluccio, hanno ideato la realizzazione di un significativo monumento in marmo, molto bello, dove uno stelo tripede leggero ed affusolato viene sormontato dai tre cappelli d’ordinanza: il maschile, il femminile e quello storico da cerimonia”. Donne e uomini che tutelano la nostra sicurezza ed onorano la Patria.
201 anni. – continua Zani - Una presenza costante, discreta, continua. In ogni campo: dal cielo al mare, dalle sperdute stazioni di montagna alle città, ai deserti dell’Irak e dell’Afganistan, ma anche in Libano, ex Jugoslavia, e innumerevoli altre località. Ovunque ci sia bisogno di competenza elevata e di alta professionalità. Per non parlare degli interventi sulle calamità naturali. Da quelle italiane e quelle estere. Decine di caduti. Migliaia di feriti, incontabili le ore di servizio e gli interventi.
Il monumento ha trovato posto nello spazio delle scale d’onore dell’androne principale della caserma Carmana sede del comando provinciale. Il col. Paolo Zito, comandante provinciale dell’arma, ha ringraziato e ricordato che questa iniziativa di ringraziamento verso il quotidiano lavoro dei carabinieri da parte dei cittadini e della stampa reggiana non ha visto la partecipazione del comando che ha saputo della cosa sola quando le è stata proposta, e richiesta, una collocazione del monumento. Gradito al punto di trovare spazio nel posto più significativo, e frequentato, del comando.
…abbiamo iniziato quella che per noi è una splendida e significativa “storia” <partendo dalla sua gratificante conclusione> - al fine di evitare che si