Antica Pizzeria Port’Alba, Ammaccamm, B Zone, Rocco e i suoi Fratelli: è Pizzagourmet. Il nuovo e la tradizione rinnovata a Napoli e Provincia. Trionfa la qualità dell’impasto e l’attenta selezione degli ingredienti
Giu 8th, 2015 | Di cc | Categoria: Spazio ai RagazziPizzagourmet: periodo denso di eventi.
A Napoli, serata suggestiva all’Antica Pizzeria Port’Alba, lo storico locale di Gennaro Luciano, famoso per la squisita accoglienza, oltre che per l’alta professionalità.
Dal 1738, è stato preferito, tra gli altri, da: Ferdinando di Borbone, Benedetto Croce, Salvatore Di Giacomo, Gabriele D’Annunzio, Antonio Cardarelli, Giuseppe Moscati, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, ecc.
Per il terzo appuntamento del ciclo di eventi promosso dalla Polselli molitoria e sostenuto dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, accanto al famoso pizzaiolo partenopeo, l’esperto artigiano di Norcia Paolo Magrelli, che ha proposto salumi realizzati con ricette personalizzate datate tre generazioni e, ancora, Mario Di Costanzo maître ciocolatier, artefice di squisite torte fantasia, tra cui una superba mora al fondente extra e nocciole.
Protagoniste le famose pizze di Gennaro Luciano: la classica alici e pomodori del piennolo dop e la “Don Salvatore” con provola scarola, pecorino e olive; infine, il ripieno “Sole nella Luna”, con provola di Agerola, ricotta di bufala di Paestum, pancetta, pecorino,
Il tutto accompagnato da: Cuvèe Brut Laurent-Perrier, Fiano di Avellino cantina Terredora, Castello delle Femmine di Terre del Principe blend di Pallagrello e Casavecchia, vino Passito d’Ischia Giardini Arimei.
A Pozzuoli, nella centrale piazza Capomazza, apre i battenti Ammaccàmm, di Nicola Taglialatela, che ha firmato pure la catena Peperino “Pizza & Grill” esportando la pizza Stg a Milano, Pordenone, Trieste, Verona e Udine. Rientrato nella sua terra, si propone in partnership con i maestri pizzaioli Giovanni Improta e Salvatore Santucci.
Connubio tra pizza verace e studio per l’evoluzione, con l’utilizzo di farine selezionate in collaborazione con il molino Pasini, e officina degli impasti in Campania. Tre blend: uno estivo, uno invernale e uno destinato alle pizze gourmet caratterizzate dal nome Triticuma, oltre alle tradizionali.
Ammaccamm vede all’opera i due maestri pizzaioli. Giovanni Improta, punta di diamante della Pizzeria 22 ed erede di una lunga tradizione familiare; Santucci, maestro pizzaiolo dell’AVPN, Associazione Verace Pizza Napoletana.
Locale essenziale, moderno, pratico, particolarmente indicato per un pasto veloce. Taglio del nastro alla presenza di molti giornalisti e una folla di avventori interessati alle degustazioni dei tranci classiche margherite e marinare, sfornate a ritmo incessante, distribuiti per l’occasione ai presenti.
A Quarto, inaugurazione di gusto, supportata anche questa dalla Associazione Verace Pizza Napoletana, per “B Zone”, di Salvatore De Rinaldi, costola della consolidata Taverna di Bacco. Proposte: carni preparate alla luce di una vasta esperienza in Valle d’Aosta e delizie dell’orto che caratterizzano anche le varie pizze più gustose, realizzate con farine Polselli. Atmosfera accogliente e rilassante in mezzo al verde.
Nuovo look candido e luminoso per “Rocco e i suoi fratelli” pizzeria ristorante a San Giacomo dei Capri, nel cuore della Zona Ospedaliera partenopea. Il noto locale gestito da quarant’anni con cura e attenzione costante dalla famiglia Agoglia, si presenta al suo numerosissimo pubblico di aficionados con una scelta vasta e accattivante di pizze e delizie fritte, oltre alle caratteristiche pietanze partenopee dell’offerta ristorante, basate innanzitutto su pesce fresco e contorni d’autore.
A difendere il primato degli impasti, il pluricampione Ciro, la cui competenza acclarata in campo europeo, ne fa un vero pilastro a salvaguardia dell’eccellenza nel settore pizza.