Sconcerto in Penisola Sorrentina: decisione scellerata della direzione generale dell’Asl Napoli 3 Sud
Mag 29th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale“È una decisione scellerata, quella compiuta dalla direzione generale dell’Asl Napoli 3 Sud: come si può pensare di sottrarre agli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina le due ambulanze inaugurate due anni fa? Mi opporrò in tutte le sedi e, se necessario, denuncerò la situazione alla Procura della Repubblica. I pazienti non sono pedine di giochi politici”.
Con queste parole la consigliera regionale Flora Beneduce, ricandidata alla Regione nelle liste di Forza Italia, si affianca allo sconcerto suscitato in Costiera da quello che si profila come un provvedimento inaudito. La primaria scende in campo in prima linea per difendere i nosocomi di Vico Equense e Sorrento. Le ambulanze di cui sono dotati i due poli ospedalieri della Costiera dovrebbero essere infatti trasferite a Nola, non si comprende con quale plausibile giustificazione, mentre al Santa Maria della Misericordia e al De Luca e Rossano, arriverebbero quelle fatiscenti dell’area nolana.
“Non è giusto privare l’utenza della Penisola Sorrentina e i turisti che giungono nella terra delle sirene di mezzi fondamentali per salvare vite umane - dichiara sbigottita l’on Beneduce - Comprendiamo che Nola ha bisogno di ambulanze ed è quindi non soltanto opportuno, ma addirittura indispensabile che la direzione generale si attivi per provvedere alla dotazione. Ma è assolutamente impensabile che proponga un cambio rocambolesco che andrebbe a penalizzare i cittadini della Penisola sorrentina, gli utenti stranieri e dei residenti di gran parte della Costiera amalfitana”.
Beneduce sottolinea inoltre: “È un provvedimento sciagurato, che palesemente sottende valutazioni politiche. Ma si può subordinare il valore delle persone a questi equilibri? È una violenza ai valori nei quali credono i medici. È una sferzata non solo alla Penisola sorrentina, ma a tutti coloro che si battono per il rispetto dei diritti.”
Si attendono sviluppi opportuni della situazione, confidando nel rispetto per ciascuno, in nome di un sacro principio secondo il quale ciascun cittadino è pari agli altri, indipendentemente da chi è, il ruolo che riveste e il luogo dove vive..