Pari per gli azzurri al Tardini di Parma
Mag 11th, 2015 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport
Azzurri ormai lontani dal secondo posto
Il Napoli si presenta a Parma secondo lo schema 4-2-3-1 con un insolito Zapata a dirigere l’attacco. Lo spagnolo infatti, in vista della partita di giovedì contro il Dnipro nella città ucraina di Kiev,decide di lasciare il bomber argentino in panchina,schierando un sostituto adeguato al match. Durante i primi sette minuti assistiamo ad un Parma tutto protratto in avanti che vuole ad ogni costo mettere in ginocchio la retroguardia azzurra. Nonostante Koulibaly e Strinic, il Parma,coerentemente all’andamento del match,va in vantaggio con Palladino che la mette dentro su calcio d’angolo. Il Napoli cerca di rimediare spingendosi nella metà campo avversaria,ma prima che arrivi il gol del pareggio dovremmo aspettare il 28’ quando Manolo Gabbiadini,servito da Hamsik,supera Mirante con un tocco basso. Questo Parma è agguerrito e non lascia tregua al Napoli che va sotto di un gol al 34’ a causa del centrocampista cileno Jorquera la cui traiettoria ,girando verso l’esterno, inganna la prospettiva di Mariano Andujar.
Nella ripresa la musica non cambia:questo Parma è deciso a conquistare la vittoria contro il Napoli,nonostante sia matematicamente decisa la retrocessione e determinato il fallimento. Gli uomini di Benitez tentano di correre ai ripari e il pareggio arriva al 27’ grazie a Mertens che supera il portiere con un rasoterra diretto a destra.
Termina così un match da cancellare con un rapido colpo di spugna. Un match che mostra una squadra senza carattere e senza anima,lontano mille miglia da team vincenti e determinati a portare sempre e comunque la vittoria a casa. Non mancano battibecchi tra giocatori,in questo caso Higuain e Mirante,che al di là della dinamica dei fatti,mancano di professionalità. Decisamente a testa bassa il rientro per i guerrieri nella propria patria e adesso come la metteranno a Kiev?
Martina Bruna Chiaiese