Asl Napoli 2 Nord, dove erano i politici locali?

Apr 17th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Al di la della querelle giudiziaria viene da chiedersi dove fossero i rappresentanti politici del territorio di Pozzuoli quando veniva presa la decisione da parte della Regione di spostare la sede legale dell’ASL Napoli 2 Nord da Pozzuoli a Frattamaggiore, nel profondo hinterland napoletano, difficilmente accessibile da parte degli isolani e dei puteolani e giuglianesi la cui cittadinanza è in numero maggiore del comprensorio che va da Sant’Antimo a Frattamaggiore.

Chi erano i rappresentati del PDL, Forza Italia o altra sigla affine al colore politico della giunta regionale che non hanno battuto i pugni sul tavolo e fatto valere i diritti del proprio territorio?

E’ mai possibile che la città di Pozzuoli sia solo terra di “saccheggio elettorale” da parte sei signorotti forestieri che hanno interesse a togliere peso politico e amministrativo a Pozzuoli per trasferirlo nei pressi delle proprie residenze?

Perché e con quale faccia certi puteolani devono ancora prostituirsi per portare voti alla corrente politica di Forza Italia che ha solamente usato Pozzuoli? Perché in quel tempo qualche signorino non ha aperto bocca per obbedire al suo padrone e solo oggi in campagna elettorale versa lacrime di coccodrillo che hanno il sapore di una presa in giro per Pozzuoli?

E’ arrivato il momento di cambiare aria in Forza Italia a Pozzuoli e far valere nuovamente le istanze e il principio di territorialità. Pozzuoli va difesa e vanno fatti in primis gli interessi dei puteolani: questo il motto del nuovo gruppo politico che si sta unendo intorno alla figura dell’On. Ermanno Russo, candidato alle prossime regionali e nuovo “cittadino” puteolano.

A scagliarsi con ironia contro l’inerzia e l’assenteismo dei rappresentanti del centrodestra e di Forza Italia del passato (ancora oggi in consiglio comunale non c’è un gruppo che porti questo nome) è come al solito Lorenzo Sozio il quale proferisce: “Pozzuoli aveva un consigliere regionale e un assessore provinciale legato alla corrente di Forza Italia che cerca di “spolpare” Pozzuoli utilizzandola solo come un bacino elettorale, questi non hanno fatto alcun tipo di ostruzionismo politico avverso questa politica “depauperatoria” della città, sono stati politicamente assenti e silenti. Hanno permesso a forestieri di “violentare” la nostra città. Se parlano adesso sono solo lacrime di coccodrillo. Con quale faccia e coraggio oggi si sostengono ancora certe fazioni politiche che hanno favorito questo spostamento?”

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