A Rimini polizia e carabinieri insieme per combattere lo sfruttamento della prostituzione

Apr 4th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

La Polizia di Stato di Rimini in collaborazione con i Carabinieri del
Reparto Operativo,ha arrestato, nella notte di ieri, tre italiani
ritenuti responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento
della prostituzione in danno di oltre 30 giovani donne, assunte con
contratti fittizi da artiste e ballerine presso un noto night club
della città.
I tre soggetti, rispettivamente gestore, barman e cameriere del night
club riminese “Crazy Love”, sono accusati di aver sfruttato
l’attività delle donne che adescavano i clienti all’interno
del locale per poi prostituirsi presso residence o hotel della
riviera. I tre uomini provvedevano a procacciare i clienti,
organizzare gli incontri e incassare in tutto o in parte il compenso
per le prestazioni.
L’indagine era stata avviata il 25 luglio scorso quando un uomo,
alla guida di un’autovettura rubata poi ritrovata incendiata a
poche centinaia di metri dal locale, aveva esploso alcuni colpi di
arma da fuoco verso l’ingresso del dancing, dinnanzi al quale
stazionava un ragazzo albanese con mansioni di addetto alla sicurezza,
rimasto incolume.
Gli investigatori della Squadra Mobile, indagando sull’episodio
scoprivano, fin da subito, importanti indizi di colpevolezza a carico
del gestore del locale, in ordine al suo coinvolgimento nel giro di
prostituzione messo in atto all’interno del locale.
Ogni intrattenimento sessuale con una ragazza era venduto dal sodalizio
criminale ad un prezzo che variava dai 150 ai 250 euro.

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