NAPOLI, CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: CONSIGLIO DI STATO ANNULLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Apr 2nd, 2015 | Di cc | Categoria: Scuola e GiovaniCODACONS: ACCOLTE NOSTRE TESI. ORA TUTTO CONCORSO DA RIFARE
ESPOSTO IN PROCURA PER CAOS DURANTE LE PROVE DI IERI
Con una clamorosa decisione il Consiglio di Stato ha bocciato la commissione esaminatrice del concorso relativo al reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania indetto dal Ministero dell’Istruzione. I candidati, infatti, dopo aver sostenuto le prime prove, avevano deciso di proporre ricorso, ravvedendo l’illegittimità nella composizione della commissione.
Il CdS ha ritenuto espressamente confermate le incompatibilità a far parte della Commissione di alcuni commissari e l’illegittimità della composizione “in relazione alla evidente mancanza di imparzialità di giudizio connessa alla illegittima posizione rivestita da detti membri nell’ambito dell’organo di valutazione dei candidati”.
Il Consiglio di Stato ha peraltro accolto non solo le loro ragioni ma anche le tesi sostenute dal Codacons, intervenuto dinanzi ai giudici attraverso il Presidente Avv. Carlo Rienzi in difesa di due ricorrenti ingiustamente escluse dalle prove.
Ora – spiega l’associazione dei consumatori – l’intero concorso tenutosi a Napoli dovrà essere annullato, e le prove sostenute dagli aspiranti presidi della Campania dovranno essere interamente ripetute, per effetto del decadimento della commissione deciso dal CdS.
Con un precedente decreto del 6 marzo scorso il Consiglio di Stato aveva già bocciato il concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, disponendo il rinnovo delle prove orali per le sole ricorrenti appoggiate dal Codacons e difese dall’avv. prof. Carlo Rienzi. Le candidate, infatti, dopo aver sostenuto le prime prove, avevano deciso di proporre ricorso, censurando l’illegittimità della nota di nomina della nuova commissione giudicatrice, nella parte in cui non aveva disposto la rinnovazione delle prove orali delle ricorrenti che non le avevano superate, stante la completa illegittimità delle prove stesse in quanto svolte e giudicate da commissari privi della necessaria legittimazione a valutare.
Il Codacons annuncia inoltre un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli in merito al caos durante l’esame di ieri generato dalla protesta di alcuni candidati contro la riammissione alle prove orali decisa dal Consiglio di Stato in favore di due aspiranti presidi difese dal Codacons, che ha obbligato le forze dell’ordine ad intervenire e la commissione a far accedere all’aula oltre 100 manifestanti.