Apertura record dell’Ospedale del Mare: “una vittoria per tutti”
Mar 15th, 2015 | Di cc | Categoria: Salute
Apre con un anticipo di 5 mesi sul cronoprogramma il poliambulatorio dell’Ospedale del Mare, cittadella sanitaria che sorge a Ponticelli, periferia est di Napoli e che ingloberà altri quattro nosocomi: gli Incurabili, il San Gennaro, l’Ascalesi e il Loreto Mare. Al taglio del nastro ha provveduto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro alla presenza del direttore dell’Asl Napoli 1 Ernesto Esposito, del commissario dell’Ospedale del Mare Ciro Verdoliva, del cardinale Crescenzio Sepe, del ministro per la salute Beatrice Lorenzin in video collegamento da Roma e degli assessori regionali Ermanno Russo, Pasquale Sommese e dell’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Assente il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
“Apre l’Ospedale del Mare, un grande successo per Napoli e per la Campania. Una mia battaglia, una vittoria per tutti” queste le parole di Stefano Caldoro. L’Ospedale del Mare rappresenta il modello innovativo di edilizia sanitaria ad alto contenuto tecnologico e assistenziale, elaborato dall’architetto Renzo Piano. La struttura ha 500 posti letto, 16 sale operatorie, 4 sale parto e 6 sale endoscopiche su una superficie complessiva di 145.800 metri quadri. Inoltre, la cittadella sanitaria ha un albergo con 200 posti letto per ospitare i familiari dei ricoverati. La conclusione definitiva dell’opera è prevista per il prossimo autunno, mentre il collaudo definitivo è previsto per il prossimo gennaio 2016. “Non è una chimera, ma un’opera compiuta che apre una nuova fase che rappresenta un voltare pagina nell’assistenza sanitaria ”così Ernesto Esposito, direttore dell’Asl Napoli 1. Il cardinale Crescenzio Sepe ha impartito la benedizione ai locali “Finalmente si inaugura il poliambulatorio dell’Ospedale del Mare, il mio augurio va a tutti quelli che hanno lavorato con intelligenza perché queste realtà nobilitano il nostro territorio. Tutto ciò che è fatto per migliorare la qualità di vita del nostro ambiente, in particolare degli ammalati è sempre una benedizione di Dio!”