Jack Savoretti: “Ho cicatrici come medaglie. Devo la mia malinconia alla metà italiana. Non ve ne rendete conto ma l’italia è il più paese al mondo, ha qualcosa nell’aria che fa star bene, nonostante i casini. E ho avuto un colpo di fulmine con Napoli, mi ha conquistato in un solo giorno. Di sfuggita. E sono attratto da chi va controvento”.
Feb 28th, 2015 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura“Devo la mia malinconia alla metà italiana. Non ve ne rendete conto ma l’italia è il più bel paese al mondo, ha qualcosa nell’aria che fa star bene, nonostante i casini. E ho avuto un colpo di fulmine con Napoli, mi ha conquistato in un solo giorno. Di sfuggita. E sono attratto da chi va controvento”. Parola di un globe trotter come Jack Savoretti, il pluriosannato cantante italo-britannino (”sono per metà italiano: è la parte migliore di me. La malinconia è quello che mi porto dietro di italiano ) che a Radio Club 91 nel programma “Confusi e Felici” condotto da Janpa Serino e Marta Marandola ha sviscerato tutto il suo amore infinito per “un Paese che è stato l’ultimo ad accoglierci tra tutti gli stati europei, al punto che ho pensato non ci volesse, ma che poi non ci ha fatto più andar via”. E sbaccella la sua passione per l’Italia che ha “gente meravigliosa, il dono dell’ospitalità, cultura, cibo e qualcosa nell’aria che ti fa stare bene nonostante tutti i casini. Sono stato a Napoli solo un giorno durante un interrail e me ne sono innamorato. Gli italiani riescono a vivere bene, c’è tanta bellezza ovunque. Non so se vi rendete conto di quanto sia bella l’Italia ed è per questo se siete così. Fidatemi di me che giro”. Ascolteremo presto Savoretti anche in italiano “Sto preparando alcune canzoni con Zibba. Ma mai - puntualizza - forzare la musica”. “Ho cicatrici nel corpo e nell’anima non vanno mai via hanno la loro importanza. Le cicatrici sono medaglie che ci portiamo dietro. Mi attira chi riesce ad andare contro tutto e poi uscirne vittorioso, chi va contro vento e vince”.