Mercoledì scorso, un camion dell’ASIA in servizio per la raccolta rifiuti, mentre percorreva via Campanile altezza civ.135 sprofondava con le ruote nel manto stradale. Attivati i servizi tecnici della municipalità e quelli del comune di Napoli, vista la grande voragine che si era verificata, la chiusura della strada con la conseguenza del traffico in tilt in diverse ore della giornata, non si è intervenuti. Alle 4 del mattino di oggi 22 febbraio, nello stesso punto si è allargata la voragine, in seguito alle forti piogge e sono state addirittura inghiottite due auto.
Per motivi di sicurezza sono stati sgomberati quattro stabili, in cui abitano 82 nuclei familiari per un totale di 350 persone, tra le quali molti bambini e circa 10 disabili, che in via provvisoria si è trovata una sistemazione  presso il Polifunzionale di Soccavo . La voragine di circa 50 metri di diametro e profonda 10 metri, ha portato subito sul posto i servizi tecnici centrali, con l’arch. Giuseppe Pulli, l’ing. Andrea Esposito, il geom. Giulio Andreoli per il servizio fognature ed il dott. Spagnuolo della Protezione Civile del Comune di Napoli, il vicesindaco Tommaso Sodano,  il presidente della IX municipalità con il direttore ed i tecnici, i tecnici delle  società di sottoservizi: Enel, ABC, Napoletanagas e Telecom.
Si cercano le cause che hanno provocato il dissesto; pare ci sia stato il cedimento della volta di una galleria in disuso della Cumana SEPSA alla quota di circa 12 metri sotto il livello stradale. Attualmente sono state gettate moltissimi bidoniere di calcestruzzo, per chiudere il tratto di galleria e riempire la voragine.

Diversi fabbricati sono attualmente senza acqua, sono stati predisposti due punti di raccolta della protezione civile, al buio un tratto di strada di via campanile  priva d’ illuminazione. Domani dovrebbero essere ripristinati i servizi e si spera di far rientrare gli sfollati.