Acqua in bocca!

Feb 16th, 2015 | Di cc | Categoria: Ambiente

Quello che (ancora) non si dice sull’“oro blu”,

la risorsa più vitale per gli uomini.

 

Giovedì 26 febbraio alle 20.45, presso il Teatro dell’Istituto Marcelline di Piazza Tommaseo, l’eco-idrologo del CNR Franco Salerno animerà una serata dedicata all’“Acqua primo alimento”. Alla vigilia di EXPO un’occasione da non perdere per capire il valore inestimabile delle risorse idriche, i rischi del riscaldamento globale, ma soprattutto i pericoli di uno sfruttamento dissennato del pianeta.

 

Il nostro pianeta visto dallo spazio è una “biglia blu” per via della predominanza dell’elemento acquatico. Ciò nonostante, l’acqua è una risorsa poco disponibile e iniquamente distribuita. Nel 2050 la popolazione mondiale – crisi permettendo – raggiungerà quota 9 miliardi di persone e, secondo alcuni esperti, servirà il 20% in più delle risorse idriche. Forse per questo l’acqua è ormai diventata “l’Oro Blu del XXI secolo”.

 

Mentre l’Expo a Milano rilancia la priorità di “nutrire il pianeta”, il prossimo 26 febbraio, alle 20.45, presso il Teatro dell’Istituto delle Marcelline in piazza Tommaseo, Franco Salerno, “eco-idrologo” del CNR - esperto dell’impatto dei cambiamenti del clima sulle risorse idriche nonché responsabile scientifico del Progetto SHARE River per lo studio del riscaldamento globale in Himalaya – animerà una serata sul tema “Acqua primo alimento”.

 

L’incontro rientra nella rassegna “Di che cosa abbiamo fame?”, organizzato dall’Istituto di cultura e lingue Marcelline di Milano, e sarà un’occasione da non perdere per comprendere il valore inestimabile delle risorse idriche. Basterebbe pensare che per produrre un chilo di carne si arriva a impiegare fino a 15.400 litri d’acqua; per sciacquarsi le mani 1,4 litri e un altro litro per cuocere 100 grammi di pasta…

 

L’acqua è coinvolta anche dall’aumento di temperatura effetto del cambiamento climatico, legato alla crescita delle emissioni di gas ad effetto serra, in primis derivanti dall’uso di combustibili fossili, alla deforestazione e allo sfruttamento eccessivo del suolo.

Piogge, inondazioni e siccità sono i fenomeni di cui sono vittime migliaia di persone nei paesi in via di sviluppo. Ma anche in Italia suonano i primi campanelli di allarme, come l’aumento delle “bombe d’acqua” rese più devastanti dal dissesto idro-geologico del nostro Paese.

 

Vi aspettiamo dunque, per scoprire tutti i segreti….dell’”oro blu”

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