Al termine del match Palermo-Napoli una valanga di critiche si abbatte sul portiere brasiliano il quale sembra essere il diretto responsabile del risultato del match. Addossare tutta la colpa ad un solo giocatore non è un atto saggio:il Napoli non crea molto,ma certo i gol del Palermo sono maggiormente da attribuire alla distrazione del portiere azzurro. La squadra di casa,ben schierata in campo,al  14’ va a segno con Lazaar che vince il portiere azzurro,autore di un clamoroso errore grossolano. Al 35’ il gli uomini di Iachini raddoppiano il vantaggio grazie a  Vasquez: sfuggito alla retroguardia azzurra, il giocatore palermitano supera  il portiere e firma il gol del 2-0. Ottima prestazione di Dybala che pur non firmando alcun gol si rende protagonista del primo tempo favorendo i compagni in area di rigore. Al 20’ ancora l’argentino serve Rigoni che chiude il match portando la propria squadra a più tre sul Napoli, mai entrato nel cuore della partita. Un Napoli fuori fase,un Napoli diverso da quello delle ultime prestazioni,un Napoli che non fa nulla per vincere. Il morale è a pezzi e l’unica azione da ricordare della formazione azzurra è quella di Gabbiadini che avviene però a partita chiusa.Il nuovo acquisto del Napoli al 36’ del secondo tempo va a segno,ma il destino degli azzurri è ormai segnato.C’è infine da fare un’ultima considerazione: questo match parla di un Napoli che sembra non volere sprecare energie tenendosi pronto per il match di Coppa Uefa di giovedi,ma questo non giustificherebbe la prestazione contro il Palermo. La partita di ieri lascia l’amaro in bocca e si spera sia solo un caso isolato,ma quanto a Rafael c’è davvero poco da dire:non esistono parole per definirne il livello,4 in pagella per lui.

Martina Bruna Chiaiese