Gli altarini di una “favola” che nel tempo è stata deformata, si scoprono domenica 15 febbraio, alle ore 18,00, presso il teatro Maria Aprea di Volla (infoline 3404842706 - 0817731243) durante lo spettacolo “Se avessi avuto il 36”, per la regia di Mimma Lovoi. La storia di Cenerentola, interpretata da Fabiana Deger, viene, infatti, raccontata dal punto di vista poco scontato delle sorellastre, interpretate da Giò Di Sarno e Laura Sorel, con Gianni Ferreri nel ruolo di Gertrude. Patrocinata dal comune di Volla, la commedia musicale in un atto unico di Alessandro Giglio e Mauro Palumbo che arriva al 15 di piazzale Vanvitelli dopo uno straordinario successo capitolino, è presentata dall’associazione “LiberArte” presieduta da Maria Rosaria Malapena: «lo spettacolo è eccezionale, non banale, coinvolgente, ironico, umano e catalizzante. Il tempo scorre e ci si alza dalla poltrona sorpresi che sia già finito. Sono certa che il pubblico rimarrà colpito da questa brillante interpretazione». Sia Giò Di Sarno, one woman show, reduce dalla lunga stagione al teatro Margherita di Roma (noto come Bagaglino, ndr) con il musical “Cantanapoli” e dalla conduzione del “Millevoci”, a teatro questa stagione 2014/15 anche con un altro lavoro, “Ognuno mette quello che ha” con Gabriella Di Luzio e Sara Pastore, e col nuovo album da cantautrice in uscita, “La libertà di amare”; che Laura Sorel, già vocalist di Eugenio Bennato, che ha lavorato in duo con Antonella Stefanucci, collaborato con Emilio Massa e Gianni Ferreri, e, in teatro, con Gigi Savoia, artisticamente lanciata dal ruolo della “sciantosa napoletana”, si mettono alla prova in questo lavoro con una rilettura evidentemente ironica, ricca di umanità e attualità, di questa favola che nel tempo è stata deformata, assumendo contorni falsati. «Tempo fa -spiega Malapena- scrissi una poesia e vedendo questo spettacolo mi è tornata in mente, si chiude così: “quando l’aria mi diventa insopportabile / e chissà dove vorrei scappare .. / Ogni volta .. / Mi guardo intorno sperando di vederti / E so che, in qualche modo / Arrivi sempre … Felicità!!”».

Rosaria Morra