Il Napoli in una fredda giornata di febbraio affronta il Chievo al Bentegodi di Verona. L’allenatore azzurro schiera la formazione titolare(restano esclusi Gargano,Hamsik,Callejon ,Gabbiadini è in campo dal primo minuto) disponendo  i giocatori secondo lo schema 4-2-3-1. Il Chievo parte alla grande mettendo in difficoltà la formazione azzurra:al 2’ Pellissier mette a dura prova i riflessi di Rafael.Continua ancora il possesso palla da parte della squadra di casa che al 8’ sfiora il vantaggio. Inarrestabile Birsa che si inserisce bene,ma ancora nulla di fatto. Al 17’ ,contrariamente all’andamento del match ,il Napoli va a segno con un rocambolesco autogol:Gabbiadini calcia,ma è fermato dal portiere che respinge sul corpo di Cesar:è  gol per la formazione avversaria .Al 24’ arriva il pareggio del Chievo:Rafael respinge il cross di Hetemaj su Britos che infila un gol nella propria porta. Il Chievo chiude il primo tempo in possesso palla contro un Napoli che non costruisce molto. Dopo una serie di tentativi da parte di entrambe le squadre, al 62’ il Napoli è di nuovo in vantaggio grazie ad un’azione di Strinic che serve Gabbiadini pronto ad infilzare Bizzarri. Gli azzurri sono determinati a portare la vittoria a casa,ma rischiano più volte con i soliti Pellissier e Paloschi.Al 90’ si presenta un’ottima occasione per il Napoli,ma De Guzman manda a lato. La partita termina in vantaggio per gli azzurri che vincono,ma c’è ancora qualcosa da migliorare. Diminuisce la distanza in classifica dalla Roma che a questo punto si trova a più quattro rispetto alla formazione azzurra ,rea di aver perso occasioni utili per raggiungere la formazione di Garcia.

Martina Bruna Chiaiese