Pioggia di polemiche sul rigore concesso alla formazione di Benitez,ma “ci può stare”

La prima giornata del girone di ritorno vede il Napoli protagonista di un posticipo in un freddo lunedì sera napoletano. La formazione azzurra ritorna ad essere composta dai giocatori titolari fermi nel match di Coppa Italia contro l’Udinese. Pochi i tifosi della squadra genoana che vengono accolti dai supporter azzurri con cori solidali volti a sottolineare il gemellaggio che da anni lega le due squadre. Il vantaggio del Napoli non si fa attendere con uno strepitoso Higuain che al 7’ ,favorito da Callejon,vince lo scontro con Perin.Il portiere genoano viene messo più volte a dura prova e,nonostante la sconfitta,risulta essere uno dei giocatori migliori in campo. C’è sicuramente da considerare che il Napoli  perde ottime occasioni gol scatenando la disapprovazione del pubblico partenopeo che non perde però un attimo a sostenere la propria squadra. Ricordiamo infatti che,nonostante venga più volte servito dal Pipita o da Callejon,De Guzman risulta non essere al pieno delle forze sprecando troppo. Il Napoli infatti già nel primo tempo avrebbe potuto chiudere la partita mettendo in ginocchio la squadra avversaria,ma come al solito non appena abbassa la guardia è colpito ferocemente dal nemico. Al 56’ infatti a causa di un errore della difesa azzurra il Genoa pareggia vivendo attimi di gloria. Il pubblico è sconcertato e allo stesso tempo basito,una valanga di critiche si abbatte  sul team di Benitez.Al 76’ il Napoli ritorna in vantaggio con un rigore firmato ancora Gonzalo Higuain che ,guadagnatoselo per un fallo di Kucka, sferra il  colpo finale al portiere genoano. Il Napoli vola da solo al terzo posto;si ritorna a sognare,ma il pensiero di agganciare la Roma è una speranza vana. La questione del rigore concesso al Napoli resta dibattuta,ma se questo dovesse essere infine considerato un errore arbitrale “ci può stare”.
Martina Bruna Chiaiese