Amara sconfitta del Napoli al San Paolo. Scandalo dell’arbitraggio o vittoria meritata?
Gen 12th, 2015 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport
La partita del Napoli contro la “vecchia signora” appare sempre il match dei match,l’imperdibile scontro,la partita più attesa dalla tifoseria azzurra. Al San Paolo è sold out e già dalle 18.00 tutti i tifosi sono ben schierati nelle loro postazioni per caricare i loro beniamini. L’atmosfera adrenalinica è però accompagnata dal triste ricordo della morte di Pino Daniele che viene commemorato ed onorato con una serie di canzoni del cantautore che all’unisono sono cantate dai supporter del team di Benitez. Poco prima dell’inizio della partita il presidente Aurelio de Laurentiis ricorda il cantante con parole semplici eppure così forti accanto al fratello Nello Daniele. L’entrata dei giocatori viene accompagnata dalla celeberrima “Napule è” ,intonata tra le lacrime da tutta la tifoseria azzurra. Il cielo piange su Napoli,la voce di Pino risuona nel cuore di ognuno lasciando per sempre nell’animo un “Cià uagliù”.Inizialmente il Napoli non costruisce molto e la partita contro la vecchia signora è caratterizzata da ritmi lenti e pacati. Dopo un tentativo di conquista del vantaggio da parte di Tevez al 28’ la Juventus va a segno con Pogba il quale la mette dentro con un tiro al volo di destro. Per i restanti venti minuti del primo tempo si evidenzia un grande “braccio di ferro” tra le squadre,ma nessuna riesce a centrare l’obiettivo. Nella ripresa la prestazione dell’arbitro è discutibile tanto che talvolta,per usare un eufemismo,sembra cadere in errore, favorendo la squadra bianconera. Ci risiamo:ancora una volta il risultato è messo in discussione dalle agevolazioni offerte dall’arbitraggio. Questo particolare ricorda l’amara sconfitta del Napoli a Pechino che a tratti sembra palesarsi viva davanti a noi quando si pensa al nome dell’arbitro in campo,Tagliavento;lo stesso Tagliavento che decretò la vittoria bianconera nella capitale sinica. Al 64’ Britos va a segno,ma non c’è neanche il tempo di godersi il pareggio che la Juventus rimonta al 69’ con Caceres il quale segna probabilmente un gol fuorigioco. Segue al 73’ una rete del Napoli annullata per presunta carica sul portiere. Il Napoli tenta il tutto per tutto pur di rimontare,ma non riesce a spuntarla, anzi al 94’ Vidal segna il gol del 3-1 chiudendo così la partita. Una pioggia di critiche si abbatte sul giudice di gara che sembra aver determinato il risultato del match. La prestazione bianconera non risulta ineguagliabile,non segna la differenza, eppure gli uomini di Allegri la spuntano. Il Napoli se la gioca,ma a tratti sembra dover anche combattere contro l’arbitro la cui condotta incide inevitabilmente sull’andamento del match.
Martina Bruna Chiaiese