“L’impiccata della vicaria”: dal 1799 il mistero perenne del fantasma di Giuditta nel nuovo libro di Annamaria Ghedina
Gen 11th, 2015 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura“L’impiccata della Vicaria. Il fantasma degli Avvocati”, l’atteso libro di Annamaria Ghedina, scrittrice e giornalista di successo, è stato presentato al Teatro vomerese Diana a una folta e qualificata platea. Letture di Antonella Stefanucci, relatore il giornalista Ermanno Corsi. Nell’occasione, il maestro Armando Jossa ha presentato il quadro con il “vero volto” di Giuditta.
Già in libreria altri due libri della signora dei fantasmi: “Il ritorno del principe di Sansevero” e “Fantasmi a Napoli”. Ora questa chicca: la storia vera, quella della bellissima e ferocemente diabolica Giuditta Guastamacchia, giustiziata il 19 aprile 1800 a conclusione di un efferato giallo che risale al periodo della Repubblica Partenopea. Efficace e interessante spaccato della Napoli del tempo, la storia prende vita da una visita ad museo particolare di Napoli, quello di anatomia, ed ai suoi singolari reperti. Quattro teschi conservati in un armadio e uno su tutti, l’iscrizione sulla base: Giuditta Guastamacchia, e l’irrefrenabile curiosità di saperne di più. Incomincia così uno dei racconti più intriganti e misteriosi che Napoli racchiude nel suo ventre antico e misterioso. Un fantasma femminile che vaga per i corridoi di Castelcapuano, l’antica Gran Corte della Vicaria, dove venivano imprigionati e giudicati feroci assassini. Proprio lì la bella Giuditta venne rinchiusa per i suoi feroci crimini, in particolare l’omicidio del marito,
eliminato con l’aiuto del di lei padre è di un amico di famiglia devoto. Sangue, passione, e morte gli ingredienti di questo libro che narra il segreto di uno spettro che vaga senza pace, di un mistero che ancor oggi non si é rivelato del tutto e quando poi è la penna della Signora dei fantasmi che lo racconta il pathos é assicurato. Un volume da non perdere che si fa leggere tutto di un fiato.