La partita inizia in un’atmosfera non delle migliori per la morte improvvisa del cantautore napoletano Pino Daniele per il quale viene osservato un minuto di silenzio. Tanti sono gli striscioni che attestano l’affetto dei tifosi napoletani nei confronti dell’artista spentosi a 59 anni l’antivigilia della befana. Il Napoli comunque parte bene infatti fin dal primo minuto segna la differenza. Gli azzurri dominano il match. Al 14’  si presenta un’occasione per il Cesena,ma Rafael blocca la palla con molta sicurezza. Al 18’ protagonisti ancora gli uomini di Di Carlo,ma nulla di fatto. Al 28’ arriva il gol di Callejon che,servito da Hamsik,segna a difesa schierata portando la sua squadra in vantaggio. Al 31’ protagonista di un’azione è Rafael che esce con i pugni sicuro di sé su un calcio di punizione. Al 40’ Higuain raddoppia su assist di Hamsik. Nella ripresa il Cesena prova a rimediare,ma nulla di fatto. Il Napoli spedito e sicuro delle proprie qualità si inserisce ancora con Hamsik che è favorito da Capelli il quale ,con l’intento di deviare il pallone, gonfia la rete e il Cesena è sotto di 3 gol. Il Napoli però ancora non è soddisfatto e al 71’ segna il quarto gol firmato Gonzalo Higuain.La partita è ormai giunta al termine come si può immaginare,ma al 74’ Brianza,che sembra avere impiegato tutte le energie per migliorare il risultato,segna e non esulta.L’inizio dell’anno sembra essere positivo:Higuain e Hamsik sono in perfetta forma,Rafael dopo la vittoria della Supercoppa sembra aver acquisito sicurezza nelle sue qualità ed i tifosi sono di nuovo pronti a sperare in un posto alto in classifica. Nonostante l’atmosfera buia che avvolge lo stadio ed il lutto al braccio dei giocatori, l’anno è iniziato nel migliore dei modi. Si aspetta con ansia la prestazione degli azzurri contro la “vecchia signora”.

Martina Bruna Chiaiese