Housing sociale: ristabiliamo la realtà dei fatti

Dic 17th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

La replica alle affermazioni dell’assessore Ermanno Russo da parte dell’Alleanza Cooperative Italiane Campania.

A differenza di quanto afferma l’Assessore Russo, l’iniziativa dell’Housing Sociale è stata approvata dalla Giunta Regionale della Campania con delibera n. 572 del 22.07.2010, ovvero quando l’attuale Giunta Caldoro era già insediata e l’assessore al ramo era  l’on.Taglialatela.

Dopo quattro anni di appesantita  istruttoria regionale vengono cambiate le regole del bando, decidendo, nel luglio 2014, l’archiviazione delle proposte progettuali presentate.

Tale atteggiamento è da considerare sconcertante nonostante lo stesso E. Russo, divenuto Assessore all’Urbanistica, avesse già votato in Giunta la proposta di proroga per la realizzazione dei programmi costruttivi, approvando il DdL 696 nel Dicembre 2013 (collegato legge stabilità 2014). Inoltre, il Consiglio regionale pochi giorni dopo varò la proroga con l’approvazione della Legge 16/2014!

Unitamente a tale evidente incongruenza, all’Assessore  Russo facciamo rilevare che, se da un lato imprese e cooperative sono state indotte dal bando del 2010 a sostenere spese rilevanti per acquistare suoli e/o immobili, redigendo i relativi progetti, dall’altro i cittadini e l’economia campana risultano penalizzati dalla mancata realizzazione di ben 6.000 alloggi e dalla possibile revoca di 41 milioni  di Euro assegnati alla Campania dal  Ministero delle Infrastrutture.

Allo stesso Assessore riproponiamo l’interrogativo che l’Alleanza della Campania ha evidenziato nella conferenza stampa del 15 dicembre scorso:  “perché non vengono ancora saldati i crediti vantati dalle cooperative e dalle imprese  i cui programmi costruttivi sono messi a serio rischio, nonostante il trasferimento delle risorse dal Ministero alla Regione? “ Questi sono i fatti, altro che speculazioni politiche e strumentali che vogliono sovvertire la verità. La sfiducia  nelle Istituzioni è provocata esclusivamente da chi è indifferente ai problemi delle imprese e dei cittadini.

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