Pianura: simula una rapina raccontando una storia fantastica scoperta dalla Polizia
Dic 16th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliNAPOLI - Agli agenti del Commissariato di Polizia “Pianura”, a cui si era rivolto denunciando d’esser stato vittima di una rapina, ha raccontato una storia fantastica da fare invidia al miglior sceneggiatore di fiction, che gli avrebbe senz’altro consentito di trascorrere un Natale più sereno dal punto di vista economico.
I poliziotti, intervenuti in soccorso di un uomo di 35 anni, dipendente di una società che si occupa di fiere e grandi eventi, hanno da subito nutrito qualche dubbio, circa la genuinità del racconto.
L’uomo per giustificare l’ammanco di €.16.180, ha dapprima simulato d’esser stato vittima di una rapina venerdì 12 mentre, dal rientro da Milano, stava percorrendo la SS Pomigliano Villa-Literno, a bordo del camion della società per cui lavora, poi ha ritrattato dicendo che la rapina era avvenuta in Afragola (NA), allorquando si era appartato con una prostituta, per poi crollare sotto le domande incessanti degli agenti che avevano effettuato un attento servizio di osservazione, all’indomani della rapina, per capire i suoi spostamenti.
Gli agenti, infatti, intervenuti nell’immediatezza si erano accorti che dal camion mancava solo la borsa contenente il denaro e che, stranamente, non gli era stato sottratto il telefono cellulare, con il quale avrebbe potuto chiamare subito le forze dell’ordine.
Inoltre, il lasso di tempo intercorso nel far rientro nel quartiere di residenza, con i mezzi pubblici non appariva credibile.
L’uomo, per rendere più veritiero il racconto, aveva anche allertato un altro dipendente della ditta, a cui aveva riferito l’accaduto dicendogli che era a bordo dell’autobus R6 per far rientro nel quartiere Pianura.
Benché fosse realmente sull’autobus, però, non aveva avuto il coraggio di scendere alla fermata dove il collega, preoccupato, era ad attenderlo.
Pedinando il 35enne, i poliziotti hanno notato che lo stesso, in più occasioni, nella giornata di ieri, si era recato al cimitero presso la tomba di famiglia, per poi raggiungere, attraverso la circumvallazione di Via Girolamo Cardano un appezzamento di terreno.
I poliziotti hanno accertato che il 35enne aveva nascosto il bottino nel cimitero, presso la cappella di famiglia e poi, non ritenendolo un posto molto sicuro, aveva pensato bene, così come nella favola di Pinocchio, di sotterrare il denaro nell’appezzamento di terreno.
L’intera somma di denaro è stata recuperata dalla Polizia.
Il 35enne è stato denunciato dagli agenti in stato di libertà, perché responsabile di simulazione di reato ed appropriazione indebita.