Gli azzurri di Benitez ,sotto di due gol, capitolano di fronte al Milan

Il vantaggio da parte degli uomini di Inzaghi non tarda ad arrivare. I giocatori del Milan infatti al 5’ sono già in vantaggio con Menez che piazza,a difesa schierata,il pallone nell’angolino destro. La prestazione azzurra  fin dal primo minuto non promette nulla di buono. Al 25’ si presenta un’occasione a favore del Napoli con De guzman  che serve Lopez,il quale tira mirando la porta e, dopo la parata del portiere, ci prova ancora Callejon,ma nulla di fatto.Il match procede in maniera lenta,la prestazione azzurra è opaca e priva della grinta giusta per cambiare il risultato. Al 31’ Honda piazza la palla in area di rigore,ma nessuno conclude. Nonostante il Milan non abbia costruito molto,si evince che la porta azzurra è completamente priva di difesa:il portiere,in maniera coerente rispetto alle partite disputate fino ad ora,non riesce a coordinarsi bene e non solo lascia il Napoli allo sbaraglio,ma non uscendo dai pali non induce l’avversario all’errore.”Ogni tiro è un gol”:un’iperbole per designare la gravità della situazione della difesa azzurra. Di fatto il livello della prestazione del Milan non risulta eccellente,eppure questo Napoli soffre e non poco. Soffre,subisce e non reagisce. Al 7’ della ripresa il Milan segna portandosi in vantaggio di due gol sul Napoli con Bonaventura.Il resoconto della partita disputata dalla squadra di Benitez è che non prova ad accorciare la distanza dall’avversario,la sua prestazione è a tal punto insufficiente che in nessun momento lascia un barlume di speranza di rimonta sul Milan.Talvolta il vincitore non corrisponde a colui che merita,ma questa volta non c’è alcun dubbio:il Napoli non si è impegnato e il Milan,pur non eccellendo,si aggiudica i tre punti.

Martina Bruna Chiaiese