Raggiunto il protocollo di intesa tra l’assessore al lavoro e il “Movimento Unitario Giornalisti”

Dic 12th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Si è tenuto stamane presso la “Casa della speranza” in via Speranzella un convegno in cui è stato formalizzato l’accordo tra l’assessore al lavoro Severino Nappi e il Presidente del “Movimento  Unitario Giornalisti” circa il progetto “Garanzia Giovani”. Questo accordo rappresenta un passo importante per coloro che,intenzionati ad intraprendere la strada del giornalismo,sono sempre meno incentivati dalla scarsa offerta formativa in questo ambito. La situazione è drammatica per coloro che ,nonostante abbiano ottenuto i titoli per esercitare la professione di giornalista o editore, sono emarginati dalla società attiva o costretti a lavorare in condizioni di precariato. Durante il convegno, che si apre con l’intervento del consigliere nazionale Alessandro Sansone, si evidenzia che molti professionisti del settore sono stati costretti a mettersi in proprio per cui questo progetto,come fa notare il Presidente Domenico Falco,ha una grossa ricaduta sociologica. Difatti a Napoli ,come testimoniano alcuni quotidiani locali, c’è sempre una minore interazione tra coloro che diffondono le informazioni e la società. Questa giornata e questo accordo rappresentano un passo avanti anche perché è la prima volta che la Regione Campania si adopera per finanziare l’editoria e il giornalismo,ma, come fa notare l’assessore Nappi,ciò comporta il rispetto dei tempi tecnici per organizzare tirocini ed apprendistato tesi a formare i candidati. L’accordo raggiunto infatti permette ad una fascia di giovani inoccupati,compresa tra i 15 e i 29 anni, di presentare la propria candidatura presso una redazione giornalistica e coloro che saranno selezionati potranno essere formati ed in seguito assunti a tempo indeterminato dal giornale. Il concetto chiave della conferenza,ripetuto più volte,risulta essere “impiego duraturo,permanente” che cerchi di smantellare la politica del cosiddetto “contratto a progetto”.

Una svolta importante ottenuta dal Sindacato dei giornalisti che sembra rappresentare un barlume di speranza per chi non è ancora riuscito a far emergere la propria bravura ed una svolta sociologica nel settore giornalistico che miri ad una diffusione di informazioni più vicina alle persone.

Martina Bruna Chiaiese

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