Pareggio risicato contro la squadra rivelazione del campionato 2014/2015

Nei giorni precedenti il match Mihajlovic dichiara la sua determinazione ad incassare i tre punti contro il Napoli.Durante il primo tempo le due squadre si contendono il possesso palla e nessuna delle due riesce a prevalere. Al 10’ si presenta una bella occasione per il Napoli col Pipita che ci prova da centrocampo,ma nulla di fatto. Al 22’ la squadra partenopea rischia durante un’azione che termina con un corner per gli avversari e comincia ad essere evidente che la formazione blucerchiata sia agguerrita e  pronta a seguire le esortazioni del proprio allenatore poco predisposto alla sconfitta. Al 35’ e al 45’ si presentano occasioni che potrebbero sbloccare il risultato in maniera favorevole  alla Sampdoria,ma ancora nulla di concreto. Durante la ripresa al 57’ arriva il gol della squadra di casa che grazie ad Eder  ,favorito da un errore difensivo a difesa schierata,gonfia la rete. Il Napoli solo da questo momento,sotto di una rete,comincia a far sentire la propria presenza in campo. Al 63’ Higuain supera gli avversari,punta la porta,ma il pallone finisce proprio tra le braccia del portiere;al 64’ ancora gli azzurri con Maggio che serve Hamsik,ma è troppo lunga per lo slovacco. Oltre alla cattiva coordinazione tra i giocatori azzurri ciò che destabilizza gli azzurri è la grande prestanza fisica da parte dei giocatori di casa che ,col coltello tra i denti ,difendono il loro risultato. La squadra di casa tende a chiudersi ed è difficile per gli azzurri inserirsi. Il terzo posto sembra essere in pericolo. Al 74’ Higuain tenta un colpo di testa che finisca in rete,ma nulla di fatto. Inenarrabile la prestazione o meglio non prestazione di Mertens,opaco e poco attento Higuain che non riesce a cogliere diverse occasioni offertegli dai compagni di squadra. Al 91’ clamorosamente Ghoulam serve i presenti dinnanzi la porta doriana ed è Duvan Zapata a firmare il gol del pareggio. Evidente che da parte del Napoli sia stato fatto un latrocinio in piena regola,ma si sa il calcio è così :non sempre tutti,nel bene e nel male,hanno proprio ciò che meritano.

Martina Bruna Chiaiese