TRUFFE ALL’ARPAC - L’autodifesa di Clemente Mastella

Ott 21st, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

mastella-e-lonardo.jpgmastella.jpgarpac.jpgConferenza stampa  del parlamentare europo ed ex ministro della Giustizia Clemente Mastella . Ovvio l’argomento : il coinvolgimento suo , di sua moglie e di persone a lui viicne in una grossa inchiesta della Guardia di Finanza  di Caserta e Napoli su appalti ed assunzioni , d’intesa con la sezione reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Napoli . Tra gli indagati , al momento 63 , risultano essere  politici , imprenditori professionisti e dirigenti pubblici  ; 23 sono le misure cautelari o interdittive . Tra queste spicca quella inflita alla presidente del Consiglio regionale della campania , Sandra Lonardo Mastella , alla quale è stata interdetta la permanenza proprio in Campania e nelle province limitrofe .  La stessa abitazione di Mastella e della moglie è stata oggetto di una lunga perquisizione   .  L’inchiesta scaturisce dall’unificazione di due indagini riguardanti presunti episodi di corruzione e concussione di esponenti dell’Udeur , tra i quali  il consuocero, Carlo Camilleri, l’ex direttore dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Campagnia (Arpac), Luciano Capobianco, il consigliere regionale dell’Udeur Campania, Nicola Ferraro .
 L’onorevole Mastella ha sternuamente difeso il suo operato , ricordando comunque che non può esser considerato il deus ex machina di qualsiasi cosa venga fatta da esponenti del suo partito . D’altronde - ha messo in risalto - se , secondo il teorema giudiziario , egli non poteva “non sapere” , perché due pesi e due misure nei confronti di altri leaders politici . A tal proposito ha citato il caso di Castellammare, cittadina nella  quale un consigliere del PD è stato ucciso da un iscritto sempre al PD ; in questo caso nessun riferimento , ed è giusto che sia così , a esponenti con cariche direttive a livello locale o provinciale ..

Ha difeso poi , come hanno fatto anche gli altri politici i cui nomi sono stati trovatoi nel file che accanto ad ogni nome di persona segnalata indicava anche lo spnsor politico , come  la “segnalazione ” sia prassi nconsolidata del sistema , specialemnte nel mezzogiorno , ma che al di là della sehnalazione nulla sarebbe stato fatto per sollecitare l’assunzione di questo o di quello .

Con particolare vigore ha affrontato il caso del dottor Di Lorenzo che lo accusa di mobbing . Del dottor Di Lorenzo ha letto ai giornalisti una dichiarazione enormemente laudativa nei suoi confronti fatta dallo stesso medico proprio nel periodo cui si riferirebbero le azioni di mobbing .

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