CONDANNATO EX CANDIDATO SINDACO DI ANGRI, MINACCIO’ E DIFFAMO’ Il GIORNALISTA

Nov 6th, 2014 | Di cc | Categoria: Spazio ai Ragazzi

ANGRI - E’ stato condannato dal Giudice di Pace del Tribunale di Nocera Inferiore Maria Tudino l’ex candidato alla carica di sindaco nel Comune di Angri Eliodoro Barba. L’esponente della lista civica “Noi liberi ed uguali” durante la campagna elettorale per le amministrative del 2007 minacciò e diffamò un giornalista, difeso dall’avvocato Giovanni Pentangelo, a seguito di un articolo apparso sul quotidiano “La Città”. Tra le espressioni intimidatorie proferite dal candidato alla fascia tricolore anche una rivolta al fratello del giornalista: “Dì a tuo fratello che appena lo incontro gli faccio mangiare il giornale su cui scrive e gli gonfio la faccia di schiaffi”. Inoltre, dal Barba venne anche diramato un comunicato stampa ingiuirioso e offensivo nei confronti del giornalista. Dopo più di sette anni il politico è stato dichiarato colpevole dei reati di diffamazione e minaccia. Concesse le attenuanti generiche, è stato condannato alla pena di seicento euro di multa, oltre al risarcimento “di tutti i danni subiti dalla costituita parte civile che liquida in via equitativa nella somma di quattrocento euro” oltre “al pagamento delle spese di costituzione della parte civile che liquida nella somma di mille200 oltre al quindici per cento per spese generali, Iva e Cassa come per legge”, è riportato nel corpo della sentenza.

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Il collega Pippo Della Corte insieme alla nota soprastante ringrazia:

 

“Ringrazio sentitamente per la vicinanza e la solidarietà dimostrata da tutti i colleghi. In particolare un grazie al Presidente Assostampa Valle del Sarno Salvatore Campitiello, all’epoca Consigliere Nazionale dell’Ordine ed a Francesco Rossi, all’epoca presidente dell’Associazione Giornalisti Angresi, che prontamente stigmatizzarono l’accaduto. Con la speranza che la libertà di stampa,bene preziosissimo della nostra democrazia, possa essere sempre difesa e tutelata”.

                                                                                                                                     Pippo Della Corte

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