Stanno per arrivare nuovi mostri a Napoli, ma questi sono davvero simpatici.

Napoli si prepara ad accogliere in occasione di Halloween il “Circo de los Horrores”, uno spaventoso e ironico show in scena alla Mostra d’Oltremare dal 29 ottobre al 14 novembre; i suoi proseliti sono ormai 2 milioni di spettatori  in tutto il mondo e anche a Napoli è sold out.

Il “mostruoso” spettacolo nasce in Spagna ed è uno oscuro omaggio ai grandi libri e film horror del passato, dove humour e horror vanno a braccetto nelle interpretazioni di vampiri acrobati, ragazze indemoniate, clown assassini e altre terrificanti creature, perfettamente truccati e pronti ad interagire con il pubblico. La platea è trainata da Suso Silva, direttore del circo (già Premio nazionale del circo nel 2003 e stimatissimo dal noto regista horror Dario Argento).

 Il protagonista della storia è un singolare passeggero con una valigia che viaggia su un treno, per errore sbaglia la sua fermata e si ritrova proprio all’entrata di un vecchio cimitero gotico in una notte di tempesta. Da qui comincia la sua interminabile avventura di fuga inseguito dalle creature del Circo degli Orrori che cercano in tutti i modi di trasformarlo in uno di loro. In queste atmosfere dark il pubblico assisterà ad una vera e propria “mostruosità”.

La scelta di Halloween, poi, non è un caso: il popolo dei Celti, i figli della notte, faceva iniziare l’anno nella stagione dei mesi neri, quelli dell’inverno, con la sacra festa di Samhain, la notte che precede l’alba del 1° novembre. I cristiani ritenevano che, in questa occasione, i celti evocassero i cattivi spiriti. Trattandosi di una tradizione molto radicata e non potendo opporsi ad essa, la Chiesa se ne impadronì. In quella stessa data, perciò, vennero celebrate tutte le anime sante: ALL HALLOW’ DAY. La notte della vigilia di Ognissanti, prende infatti il nome di ALL HALLOW’ EVE: Halloween.

La notte delle streghe. La notte del mistero e della magia. La notte in cui le porte dell’altro mondo si schiudono, permettendo il transito tra i due piani della realtà delle creature del “Circo de los Horrores”.

Valentina Ferrante