QUALIANO, ISOLA DELLA LEGALITA’: “LO STATO VINCE SEMPRE SULL’ANTISTATO”
Ott 19th, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaIl commento del sindaco De Luca durante la cerimonia di “Posa della prima Pietra”, a cui hanno partecipato autorità militari, civili, politiche ed istituzionali
Sotto un sole che spaccava le pietre, questa mattina così come previsto, è stata posata la prima simbolica pietra dell’Isola della Legalità, che dovrà essere completata obbligatoriamente entro il 30 Giugno 2015. I lavori verranno seguiti passo passo, anche dal Ministero dell’Interno visto che l’opera viene realizzata grazie ai fondi Por, per la sicurezza e costruita su un terreno sottratto alla criminalità organizzata e restituito alla cittadinanza di Qualiano sotto forma di servizi utili alla collettività.
Il progetto esecutivo presentato dalla ditta aggiudicataria (la Monver SrL) prevede, infatti, la realizzazione di un’isola ecologica, per accogliere i materiali differenziati oltre agli ingombranti ed ai materiali domestici da dismettere, che non verranno più abbandonati lungo le strade conferendo così un aspetto degradato alle zone di periferia.
La struttura da realizzare si estenderà su una superfice di 12.750 mq con ingresso sulla Circumvallazione Esterna, per avere accesso direttamente alla zona a servizio della Differenziata. La parte retrostante, invece, ospiterà una depositeria giudiziaria per i veicoli oggetto di sequestro o fermo, con una palazzina uffici ed anche un capannone officina.
La mattinata di forte affermazione della legalità, ha visto un affollato parterre di autorità e di tanti comuni cittadini. A partire dal questore di Napoli, Guido Marino, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giugliano, capitano Francesco Piroddi, il capitano della Guardia di Finanza di Giugliano, Luigi Sorrentino, il comandante del Corpo forestale delle Stato di Lago Patria, i comandante della stazione dei carabinieri di Qualiano, Pasquale Bilancio, diversi ispettori della PS di Giugliano ed i Poliziotti Municipali di Qualiano. Presente anche il mondo della scuola con la prof. Marina De Blasio in rappresentanza della Direzione Scolastica Regionale.
Nutrita anche la partecipazione dei politici al di là degli schieramenti e della bandiere anche perché, come ha avuto modo di sottolineare il sindaco Ludovico De Luca “Questa mattina testimoniamo una vittoria dello Stato sull’antistato, perché lo Stato vince sempre. Restituire un bene confiscato alla camorra e darlo ai cittadini sotto forma di servizio, è un traguardo notevole per il quale hanno lavorato in tanti, anche chi mi ha preceduto ed a tutti loro va il mio grazie. I risultati buoni si raggiungono quando c’è sinergia, quando la politica guarda al di là dei colori politici, quando l’Amministrazione opera nell’esclusivo interesse della collettività”.
Tra i politici erano presenti l’ex presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, il neo eletto consigliere della città metropolitana, Domenico Marrazzo, l’ex consigliere provinciale Francesco Guarino, il vicesindaco di Qualiano, Antonio Castaldo, gli assessori Davide Morgera e Valentina Biancaccio, molti Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, la segretaria cittadina del PD, Margherita Palma, e tanti comuni cittadini.
“Ci auguriamo che in futuro l’amore per la giustizia e per il proprio territorio non abbiano più a generare il malaffare e quindi non sequestrare più dei beni e poi come segnale forte destinarli ad opere sociali.- ha detto don Francesco Martino- Benedicendo la prima pietra di questo progetto, mi sento un po’ a disagio per quello, che rappresenta questo luogo simbolo della connivenza e della collusione col malaffare nell’illegalità. Ma è anche un segnale bello, per il futuro della nostra collettività. Questo posto e questo momento rappresenta anche una bella speranza affinché le forze del bene si alleino sempre di più”.
La benedizione del luogo e dei partecipanti alla cerimonia, accompagnata dalla preghiera cristiana hanno suggellato l’importante momento prima degli applausi e del buffet.