“L’approvazione all’unanimità della Legge sul Lavoro della Regione Campania rappresenta un momento di grande convergenza istituzionale, di cui si farebbe bene a tener conto in futuro quando all’ordine del giorno del Consiglio ci sono argomenti così delicati e di prospettiva ”. A dichiararlo è Ermanno Russo, consigliere regionale del Pdl e presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione.“La Commissione che mi onoro di presiedere – ha evidenziato ancora Russo – ha lavorato in questi mesi insieme alle due Commissioni permanenti, presiedute dal collega Giuseppe Sarnataro e dal collega Franco Casillo, per ottimizzare i tempi ed unificare le tre proposte sul lavoro”. “Sul tavolo infatti – ha concluso Ermanno Russo – c’erano i provvedimenti dell’assessore regionale Corrado Gabriele, del consigliere Tonino Scala e del vicepresidente dell’assemblea Salvatore Ronghi. Tutti e tre i testi meritavano attenzione ed affrontavano il problema, ognuno alla sua maniera, con spirito critico ed un approccio innovativo. Era dunque nata l’esigenza di tirare fuori dalle tre proposte un’unica legge, organica e, per certi versi, rivoluzionaria. Ci siamo riusciti ed oggi siamo felici di consegnare alla popolazione campana una provvedimento completo, con una forte connotazione sociale, che guarda alle fasce più deboli e porta la regione in un contesto più moderno ed europeo”.   La legge si compone di 57 articoli , prevede l’istituzione di una Agenzia regionale e la parità retributiva tra uomini e donne . Anche per la presidenza dell’Assemblea regionale , Sandra Lonardo , si tratta di un evento di portata storica per la Campania .