CHIAMATELA PURE GIUSTIZIA (SE VI PARE)

Ott 16th, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

 

                        Perché non funziona la giustizia in Italia? Le riforme contenute nel decreto legge voluto da Renzi sono la giusta ricetta, o un elenco di cose inutili? Siamo in presenza di una stagione di cambiamenti, o si tratta dell’ennesimo bluff? Sono queste alcune delle domande a cui cerca di dare una risposta il libro “Chiamatela pure giustizia (se vi pare)” scritto dall’ex Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, e dal giornalista Nico Pirozzi, che sarà presentato martedì 21 ottobre 2014, alle ore 15, a “la Feltrinelli” di via Santa Caterina a Chiaia (angolo piazza dei Martiri). All’evento, oltre agli autori, saranno presenti:

Ø      Vincenzo Galgano, già Procuratore Generale di Napoli

Ø      Marco Demarco, editorialista del Corriere della Sera

Ø      Alessandro Barbano, direttore del quotidiano “Il Mattino”

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Chiamatela pure giustizia (se vi pare)È stato il regista di alcune tra le indagini più delicate della storia della seconda Repubblica: Calciopoli, l’inchiesta sulla P4, sul bunga bunga e le escort a palazzo Grazioli, passando per l’emergenza rifiuti e le bonifiche fantasma in Campania, gli appalti al Comune di Napoli e le mega truffe sulle invalidità civili, solo per citarne alcune. È Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica del capoluogo partenopeo dall’ottobre 2004 al dicembre 2011, l’uomo che ha domato la faida di Scampia ed ha assicurato alla giustizia Antonio Iovine, Michele Zagaria e i fratelli Pasquale e Salvatore Russo, quattro tra i più pericolosi boss della camorra, latitanti per decenni. In una lunga intervista affronta le questioni più spinose e controverse della giustizia in Italia, non risparmiando critiche e bordate polemiche a una classe politica inefficiente e autoreferenziale. E ancora il capitolo Napoli, a metà strada tra i ricordi e l’attualità: l’ascesa di Cutolo e i veleni della Terra dei fuochi; la politica che si converte al verbo della camorra e la difficile eredità del dopo Cordova. Un racconto senza omissioni o censure, che illumina di una luce totalmente nuova uno spaccato della storia del nostro Paese.

 

 

Giovandomenico Lepore - Magistrato dall’ottobre 1961 al dicembre 2011. In cinquant’anni di attività ha ricoperto gli incarichi di Pretore, Giudice istruttore, Giudice di tribunale e Consigliere di Corte d’appello nelle sezioni penali e presso la sezione minorenni. Alla Procura generale di Napoli, dove ha lavorato per diciassette anni, ha ricoperto gli incarichi di Sostituto procuratore generale, prima e di Avvocato generale, poi. Nell’ottobre 2004 ha assunto la titolarità della Procura della Repubblica di Napoli, dove ha conseguito importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata. Tra le altre cose, attualmente presiede la Corte arbitrale presso la Camera di commercio di Napoli, la Commissione giuridica dell’Aci di Napoli, l’Osservatorio anticamorra e riqualificazione Napoli nord, il comitato etico “Campania Centro”. Da anni è impegnato a promuovere e rafforzare la cultura della legalità, soprattutto nelle scuole e nei quartieri più degradati. È alla sua prima esperienza editoriale.

 

Nico Pirozzi - Laureato in Sociologia, giornalista professionista. Specializzato in giornalismo di precisione, è autore di una trilogia sulla Shoah in Campania: “Fantasmi del Cilento” (Napoli, 2007), “Napoli Salonicco Auschwitz” (Napoli, 2008) e “Traditi” (Napoli, 2010). Ha curato la riedizione del pamphlet scritto da Maurizio Valenzi nel 1938, “Ebrei italiani di fronte al razzismo” (Napoli, 2010), e la pubblicazione del memoriale di Gunther Langes “Auf Wiedersehen Claretta” (Napoli, 2012). Con Mariagiovanna Capone ha scritto “Francesca e il Cavaliere” (Napoli, 2013); con Mimmo Carratelli, Antonello Grassi e Gianpaolo Santoro “Napoletani” (Napoli, 2013); ha inoltre curato la regia e i testi del documentario “Il Casalese” (Napoli, 2012)..

 

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