SARA’ L’AUTOPSIA,
PREVISTA DOMANI AD AVELLINO, A SCIOGLIERE I DUBBI LEGATI ALLA
MORTE DI GIANFRANCO PALLONE, 54 ENNE DI TORRE ANNUNZIATA
(Napoli) DECEDUTO DOPO UN CALVARIO DURATO PIU’ DI DIECI GIORNI.
L’ UOMO E’ MORTO ALL’OSPEDALE MOSCATI DI AVELLINO, DOVE LO
SCORSO 27 SETTEMBRE E’ STATO SOTTOPOSTO A UN INTERVENTO PER UN
BENDAGGIO GASTRICO. DA ALLORA - RACCONTA IL LEGALE DI FAMIGLIA,
GAETANO MAURO RAPACCIUOLO - PALLONE NON E’ MAI PIU’ USCITO DALL’
OSPEDALE. E’ STATO PRIMA RICOVERATO NEL REPARTO DI CHIRURGIA
GENERALE DELL’OBESITA’ - AGGIUNGE L’AVVOCATO - POI DOPO UN NUOVO
INTERVENTO AVVENUTO IL 4 OTTOBRE IN QUELLO DI RIANIMAZIONE E
TERAPIA INTENSIVA”.
PER LA MORTE DEL 54 ENNE CI SONO SETTE INDAGATI: ”ALCUNI
PER
ATTO DOVUTO - DICE ANCORA IL LEGALE - VISTO CHE SONO QUELLI
CHE L’HANNO TENUTO SOTTO OSSERVAZIONE NEGLI ULTIMI GIORNI DI
VITA IN RIANIMAZIONE”.
DOMANI, DOPO L’AUTOPSIA IL PM DELLA PROCURA DI AVELLINO
TITOLARE DEL FASCICOLO, ROBERTO PATSCOT, DOVREBBE PROCEDERE AL
DISSEQUESTRO DELLA SALMA PER CONSENTIRE LO SVOLGIMENTO DEI
FUNERALI, SEMPRE CHE NON CI SIANO OSSERVAZIONI CONTRARIE DEL
MEDICO INCARICATO E DEI CONSULENTI DI PARTE.
SULLA VICENDA LA FAMIGLIA DELL’UOMO VUOLE VEDERCI CHIARO:
ANCHE PER QUESTO LA MOGLIE, POCHE ORE DOPO IL DECESSO, HA
PRESENTATO UN ESPOSTO AI CARABINIERI DI AVELLINO. ”LA SIGNORA -
AFFERMA L’AVVOCATO - HA POSTO L’ACCENTO SUL FATTO CHE IL
CONGIUNTO, GIA’ POCHE ORE DOPO UN INTERVENTO DURATO, RITENGO IN
MANIERA ANOMALA, NOVE ORE, AVESSE FEBBRE ALTA, AVVERTISSE
DEBOLEZZA DIFFUSA ED AVESSE CONTINUAMENTE SETE. INOLTRE, GLI ERA
COMPARSO IL DIABETE, DI CUI MAI PALLONE AVEVA SOFFERTO. I MEDICI
HANNO PIU’ VOLTE RASSICURATO LA DONNA, CHE HA RICEVUTO
INDICAZIONI DI
CURE DA EFFETTUARE AL MARITO ANCHE
TELEFONICAMENTE. SOLO DOPO CHE L’UOMO HA VOMITATO BILE SI E’
DECISO PER UN NUOVO INTERVENTO, DURATO CIRCA UN’ORA, IL 4
OTTOBRE. QUINDI IL TRASFERIMENTO IN RIANIMAZIONE, DOVE
GIANFRANCO PALLONE E’ MORTO TRE GIORNI DOPO”.
(ANSA).