CURIOSITA’ VESUVIANE: DA LONDRA ALL’HINTERLAND NAPOLETANO, NON E’ UN BUS MA UN PUB.

Ott 10th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Quando non c’è limite alla fantasia e all’imprenditoria.

Uno dei principali problemi che si trova ad affrontare il Bel Paese in questi ultimi mesi, è il sempre più crescente numero di immigrati che sbarcano sulle coste italiane; molti attraversano la nostra penisola per raggiungere i Paesi più a nord dell’Unione Europea, altri invece decidono di rimanere in Italia a vivere, il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione fornisce mensilmente il quadro sulle presenze nei centri d’accoglienza presenti sul territorio italiano. Pochi giorni fa, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha incontrato a Tunisi il premier Mehdi Jornna, il suo omologo Lofti Ben Jeddou e il Presidente della Repubblica  Moncef Marzouki , nell’anniversario del naufragio di Lampedusa: la lotta all’immigrazione illegale e al terrorismo erano al centro del colloquio, le politiche migratorie hanno infatti due principali obiettivi: garantire l’ordine e la sicurezza pubblica con il contrasto all’immigrazione clandestina e favorire l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati regolari assicurando coesione sociale.

Cosa succede però, quando ad espatriare sono molti dei nostri connazionali, in una fascia d’età che va dai 22 ai 34 anni, e di cui la maggior parte sceglie il Regno Unito, Londra soprattutto, come meta principale? Succede che magari qualcuno decida di ritornare in Italia portando con sé un’idea che all’apparenza potrebbe apparire folle ai più, ma che invece fa registrare incassi notevoli ai diretti interessati. È proprio quello che è capitato a due giovani imprenditori napoletani, Domenico Esposito E Ciro Ciccarelli che insieme all’architetto Gustavo Viterbo hanno dato il via ad una nuova forma di ristorazione mediterranea a Sant’Anastasia, trasportando dalla City uno degli eclettici bus rossi a due piani, trasformandolo per l’occasione in un vero e proprio pub.

Cinquanta posti a sedere in un’atmosfera tutta tipicamente English; buongustai e curiosi potranno ammirare questo strambo pub tutto inglese a pochi passi da casa e assaporare alcuni dei piatti tipici della capitale del Regno Unito, senza però rinunciare anche a bontà nostrane.

 

Valentina Ferrante

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