Tra favorevoli e contrari, ritorna la manifestazione sulla collina del Vomero.

Sabato 11 ottobre ritorna l’evento curato dalla Quinta Municipalità, presieduta da Mario Coppeto, in programma dalle 18:00 alle 3:00 di domenica. Come per gli anni precedenti i negozi rimarranno aperti, previsti anche concerti itineranti, reading, sfilate di moda e spazio anche all’enogastronomia lungo tutta l’isola pedonale tra il Vomero e l’ Arenella. Il percorso pedonale riprenderà praticamente quello delle edizioni passate, con aree chiuse al traffico tra piazza Vanvitelli, Fanzago e Medaglie D’Oro, fino al Rione Alto e largo San Martino. Insomma è tutto pronto per la “Notte Bianca 3.0”.

La manifestazione è attesa da tanti cittadini, ma non sembra essere lo stesso per molti residenti del quartiere collinare napoletano che storcono il naso, sostenendo di non ricavare alcun beneficio e di subire, al contrario, non pochi disagi. Diffidenza arriva anche da parte dei commercianti che lamentano lo stato di degrado nel quale versano molte strade e soprattutto la preoccupazione per il grande flusso di persone che si riverseranno sulle strade senza alcun sostanziale incremento degli incassi. Il presidente del Comitato Valori Collinari, Gennaro Capodanno, già presidente della Circoscrizione, ha creato un evento per dire no alla notte bianca, affermando :”Possiamo già prevedere che, se si ripeterà quello che è successo l’anno scorso, vale a dire l’impossibilità per gli stessi residenti di circolare con la propria autovettura per rientrare o per uscire dalle proprie abitazioni, si solleverà giustamente un coro di proteste; le manifestazioni di questo genere andrebbero limitate solo ad alcuni spazi, come ad esempio isole pedonali e aree non trafficate, permettendo in questo modo ai residenti o semplicemente a tutti quelli che non desiderano partecipare all’evento di circolare in situazioni di relativa normalità” e continua:”anche per il commercio non si prevedono benefici di nessun tipo, senza dimenticare che magari molti non rimarranno realmente aperti tutta la notte per paventati problemi di sicurezza e di ordine pubblico, al massimo potranno prolungare il loro orario di apertura fino ad un massimo di due o tre ore”.

Da quanto si è potuto apprendere l’intera area sarà ad ogni modo presidiata da forze dell’ordine, assieme ai volontari della Protezione Civile e monitorata dalla Croce Rossa. Si attendono conferme dalla Anm  per corse extra della Funicolare centrale e di Chiaia, nonché della Linea 1 della metropolitana.

Valentina Ferrante