Per la prima volta il 10 ottobre scolaresche e cittadini potranno visitare l’Istituto Telethon di genetica e medicina Tigem, riconosciuto tra i più importanti centri di ricerca internazionali. Il Tigem da pochi mesi si è trasferito nella nuova sede che sorge all’interno dell’area che ospitò la storica fabbrica Olivetti di Pozzuoli.

Il programma dell’iniziativa “Porte aperte” prevede nel corso della mattina del 10 ottobre la visita degli studenti divisi in gruppi ai laboratori del Tigem dove incontreranno i ricercatori che racconteranno loro l’attività che si svolge in un centro di ricerca. Nel pomeriggio si terrà la visita guidata a cui possono partecipare, previa iscrizione, tutti i cittadini che vorranno conoscere il centro. La giornata sarà anche l’occasione per il lancio ufficiale del “Progetto scuole” di Telethon.

Chi vuole partecipare può iscriversi direttamente sul sito www.tigem.it <http://www.tigem.it>
(link diretto http://www.tigem.it/en/events-1/news-press-release/tigem-porte-aperte-form-di-registrazione).

Il “Progetto scuole” di Telethon
Il “Progetto scuole” è un’iniziativa della Fondazione Telethon sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, MIUR. Si tratta di percorsi formativi per studenti di ogni età che si terranno nel corso dell’anno accademico 2014-2015 nelle città di Napoli, Roma e Milano. Per gli studenti delle scuole primarie c’è un’importante novità: il kit apriscatola “Insieme più speciali”, un volume illustrato realizzato in collaborazione con Carthusia Editore nato per far riflettere i più piccoli, attraverso il gioco, sui temi della solidarietà e il rispetto per il “raro” e il “diverso”.
Per i più grandi il Progetto scuole si articola in attività per stimolare la curiosità e il dibattito in classe anche grazie al kit multimediale “Tutti a scuola” che comprende un video con riferimenti a film, attori e serie tv famose sui temi collegati al mondo delle malattie rare.
Agli studenti degli ultimi due anni di Liceo si rivolge, infine, il progetto pilota “Il ricercatore entra in classe” per aiutarli nell’orientamento alla scelta delle facoltà scientifiche: attraverso l’incontro con un ricercatore gli studenti toccheranno con mano che cosa significa lavorare in un laboratorio. Il progetto di orientamento universitario è in fase sperimentale e in considerazione del successo che ha avuto lo scorso anno a Roma, si estenderà quest’anno a Milano e a Napoli.