“SCHEGGE D’AUTORE”
Set 22nd, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Festival della Drammaturgia Italiana
XIV Edizione
Rassegna di corti teatrali, monologhi e atti unici
dal 30 settembre fino al 12 ottobre
Roma. Martedì 30 settembre si apre il sipario del Teatro Tordinona per la nuova, ricchissima edizione di “SCHEGGE D’AUTORE”, il Festival della Drammaturgia Italiana ideato da Renato Giordano, giunto quest’anno alla sua XIV edizione. Nuovi autori e interpreti si sfideranno sul palco dello storico Teatro Tordinona, per dar vita all’appuntamento che, anno dopo anno, si riconferma tra i più apprezzati e seguiti della Capitale.
La XIV edizione di “Schegge” dà il via ad una nuova, intensa maratona di opere teatrali. Tanti i testi pervenuti durante l’anno, selezionati dall’attenta Giuria: 23 opere in gara, tra monologhi, corti e atti unici, portate in scena ognuna per tre sere consecutive, fino a domenica 12 ottobre, serata finale di premiazione. Un’edizione che, come le precedenti, si caratterizza per interessanti lavori realizzati da importanti nomi del teatro italiano, ma anche un’occasione di grande visibilità per i nuovi autori e attori emergenti.
Novità assoluta, presentata in Anteprima nazionale, la commedia fuori concorso “Un Singapore Sling”, interpretata dalla storica coppia formata da Franco Oppini e Renato Giordano. La commedia di Giordano, incentrata sullo scandalo del calcio scommesse, non tradisce il modulo collaudato con le precedenti commedie, riuscendo a coniugare il piacere della buona musica all’ilarità della coppia comica.
Tra i temi affrontati quest’anno fra gli autori in gara, dal 30 settembre al 2 ottobre andranno in scena corti sul mondo dell’infanzia, gli adolescenti e la dipendenza dal web e i social network, come nella favola tragica di Carla Piùbelli dal titolo “19 marzo”, o nello spettacolo teatrale “L’ultimo atto” scritto da Daniele Scarpati. Si prosegue con il monologo teatrale di Daria D. dal titolo “Ti lascerò qui a macchiare di rosso la neve”, che vede come protagonista un personaggio dostoevskiano. Torna in concorso un’opera di Anna Cantagallo che dedica il suo spettacolo alla figura dello scrittore e drammaturgo belga Éric-Emmanuel Schmitt. Il contest prosegue con un monologo su un caso di violenza sessuale, dal titolo “Tutto ciò che non è amore” di Sara Corelli e la prima tranche si completa con “Sette minuti” di Marco Piilucci.
Dal 3 al 5 ottobre sarà la volta dell’attrice e autrice Virginia Barrett con “A me resta la speranza”, un testo sul travagliato viaggio di una donna africana che prova a scappare dalle coste libiche all’Italia per provare a cambiare la propria vita. La stessa sera andranno in scena anche “Il puparo” di Luciano Bottaro e il testo drammatico “Uccidi ciò che ami” di Nino Musicò”. Si prosegue con “Lampidusa” dell’autore e attore Antonio Tramontano, “La tentazione di Ilde” di Alessandro Iori e lo spettacolo “Ehi Rudolf!” di Giovanni Leuratti.
Dal 6 all’8 ottobre, oltre alla commedia di Renato Giordano e Franco Oppini, andrà in scena il corto “Encontros con Pessoa” del commediografo, fotografo e giornalista Salvatore Scirè, in omaggio alla figura del grande poeta portoghese per spiegare la sua poetica nel linguaggio teatrale. Dedicato all’orsa Daniza, sfortunata protagonista del recente e discusso incidente avvenuto in Trentino, sarà il corto “Ninna Nanna” di Tim Beauberg, un monologo che racconta la storia di una ragazza in Alaska e il suo rapporto con gli animali e la natura. Infine due storie che indagano il rapporto di coppia: “Hotel Champagne”, di Lucio Castagneri e “La scala nascosta” di Massimiliano Perrotta.
Dal 9 all’11 ottobre l’attore e autore Giancarlo Gori andrà in scena con il testo “Tra un corto e l’atro”, sulla vita dell’attore moderno e i vari metodi di recitazione che gli si richiedono oggi. Seguirà una rivisitazione della favola di Cenerentola di Carlangelo Scillamà, dal titolo “Cenerompila”; la serata prosegue con “Trecce” di Carlotta Piraino, una storia di un incontro inaspettato dal quale inizia una confessione di una donna. Sempre in tema di donne, il monologo al femminile sullo strazio di una madre che ha perso il figlio nel testo di Roberto Morpurgo, dal titolo “Marea”. Si continua con “Dora, la femme pleure de Picasso” di Luisa Sanfilippo un omaggio alla fotografa, pittrice e poetessa Dora Maar, musa e amante di Pablo Picasso. Tra gli argomenti trattati, spazio anche alla fisica con “Il bosone di Higgs” di Maria Pina Settineri.
Il 12 ottobre si terrà la serata finale di premiazione della XIV edizione di SCHEGGE D’AUTORE. Il Festival, promosso dallo SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici e Radiotelevisivi) e dall’ INPS – Fondo PSMSAD, è dedicato ai nuovi autori teatrali italiani. In tredici anni di festival sono andati in scena circa 600 nuovi testi. Un evento unico, dove la scrittura drammaturgica è protagonista, in un paese in cui per i nuovi autori è sempre più difficile andare in scena. Un Festival coinvolgente, ma anche un osservatorio sulla vitalità del teatro e le sue continue evoluzioni.