Reggia di Caserta sciopero dei custodi indetto per il 7 settembre
Set 4th, 2014 | Di cc | Categoria: Sindacato
“Per il prossimo 7 settembre è stata indetta da un’organizzazione sindacale l’assemblea del personale della Reggia di Caserta per affrontare principalmente problematiche inerenti gli addetti alla vigilanza”. Così in una nota il responsabile Cgil Fp- Reggia di Caserta Nicola Oliva che aggiunge: “La nostra organizzazione sindacale pur condividendo la perdurante necessità di affrontare in maniera risolutiva tale tematica, prioritariamente attraverso la discussione con i lavoratori, considera inopportuna la convocazione dell’assemblea per domenica prossima, giornata di ingresso gratuito al monumento e, quindi di prevedibile grande affluenza da parte dei visitatori”.
Il sindacalista poi precisa: “Da tempo questa organizzazione sindacale ha sollecitato i vari livelli del Ministero dei beni culturali a confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori per individuare soluzioni idonee al rilancio della Reggia di Caserta, che rappresenta oltre che un inestimabile bene culturale, il principale potenziale attrattore economico del territorio casertano. Le risposte sono state fino a questo momento inadeguate. Anche l’annoso problema dei venditori abusivi, affrontato anche con il coinvolgimento delle istituzione responsabili della sicurezza pubblica, non ha trovato risposte concrete. Appare, inoltre, contraddittorio da parte della dirigenza della Reggia far gravare unicamente sul personale addetto alla vigilanza la esclusiva responsabilità di far fronte a tale fenomeno, considerato anche che nel tempo lo specifico organico si è ridotto per il mancato turnover e per le scelte monocratiche operate dalla stessa dirigenza che ha deciso di distogliere un congruo numero di addetti a compiti di controllo per destinarlo a mansioni e funzioni diverse”.
Quindi, Oliva conclude: “Invitiamo tutte le organizzazioni sindacali presenti all’interno della Reggia a convocare unitariamente una nuova assemblea del personale, in un giorno meno penalizzante per i visitatori, e, a definire una condivisa piattaforma propositiva da sottoporre alla dirigenza per l’appropriata valorizzazione del monumento Vanvitelliano anche alla luce delle nuove determinazioni in termini di autonomia decise dal governo”.