PIZZAEXPO 2014 di Salerno:La manifestazione prosegue nel prossimo week end

Lug 8th, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

SALERNO -  Successo di critica per il PIZZA EXPO NAZIONALE 2014 e ampi consensi da parte delle Istituzioni e del pubblico che ogni sera, ha affollato l’ampia area verde attrezzata salernitana, per assaggiare e degustare i vari tipi di pizza italiana presentati dai più importanti esperti provenienti da tutte le regioni - tra i quali campioni mondiali, europei e nazionali di categoria - esprimendo il proprio voto. Tanto che l’organizzazione, guidata dal manager ed ideatore del PIZZAEXPO Giovanni Sapere, ha deciso, a sorpresa, di protrarre la manifestazione, dedicando una sessione speciale esclusivamente alla Campania che, in quanto regione ospitante, non ha gareggiato nella competizione nazionale, rinunziando quindi all’altissima probabilità di vincere il più importante scudetto nazionale.
Il prossimo week end (11-13 luglio),
vedrà impegnati i maestri di categoria che proporranno assaggi e degustazioni delle pizze tipiche campane, preparate secondo le varie tradizioni territoriali, affiancate da altre prelibatezze gastronomiche caratteristiche dei vari territori. Maxischermo per la finale dei mondiali di calcio, formula menù a prezzo simbolico, animazione, spettacoli con noti artisti del calibro di Alessio, Arteteca e big “a sorpresa” per la finalissima.
Per la sessione nazionale del PIZZA EXPO 2014, Lazio, Sicilia, Liguria, Calabria, Veneto sono le regioni italiane che hanno conquistato i vertici della classifica delle eccellenze tradizionali regionali della pizza italiana. Lo hanno decretato il pubblico di consumatori e la giuria tecnica del PIZZA EXPO NAZIONALE 2014. Il primo posto per il massimo scudetto italiano di categoria va alla brigata Lazio, guidata da Teodoro Chiancone e Ugo Veri, con un impasto tecnicamente perfetto, fragrante anche se riscaldato. La sua “fiori di zucca” (mozzarella, fiori di zucca, acciughe) prevale per soli 5 punti sulla Sicilia rappresentata da Domenico Sireci, che ha coraggiosamente presentato la tipica “casalinga” (cipolla, acciughe, pomodoro, pecorino, pangrattato), una pizza tradizionale squisita ma povera, a base di farine da grani locali macinati a pietra. In comune, le acciughe che profumano queste due delizie. Premiati, quindi, innanzitutto gli impasti. Nella prima gusto tipico e studi moderni sulla lievitazione, nella seconda è evidente il recupero di origini, ingredienti e metodi di lavorazione antichi. Al terzo posto la Liguria con la “pomodorini e pesto” di Federico De Silvestri, (mozzarella, pesto ligure, pomodorini); quindi, il Veneto, a guida della classifica fino a 24 ore prima della chiusura nonostante una pizza “terra mare” considerata dagli esperti di alto livello: la “gondoliere di montagna” di Diego e Antonio Fiorenzano, (gamberi veneziani scottati al cognac, crema trevigiana con radicchio e casatello, speck selva di Cadore, sfoglia di imbriago, miele dei colli Ugani). Quarta la Calabria con una imponente “nduja” di Mimmo Spagnuolo (mozzarella, fiordilatte, pomodoro, origano, nduja)  Al sesto la Toscana con Mattia Sonn e la sua “Ladrone” (crema di tartufo nero, guanciale di cinghiale, radicchio rosso). Quindi, al settimo, l’Abbruzzo con la tipica “ventricina” di Nicola Salvatore che ha proposto, a guida dei suoi allievi, anche una originale “pampanella” per il Molise, da ricetta del 1500 per palati fini. In ottava posizione la Basilicata con un’apprezzata “diavola” (salame di Lauria, pomodoro, mozzarella). Proposta gourmet, non facile per il gusto comune ma di grande armonia, anche per l’ottima lombarda “presolana” di Roberto Marinoni (cacciatore di cervo e formagella nostrani, finferli, fiordilatte), al nono posto. Di seguito le altre regioni d’Italia, ciascuna con le proprie proposte territoriali, nel rispetto del gusto, delle produzioni e della storia gastronomica locali.
Per tutte, qualità degli ingredienti, a partire dall’olio extravergine d’oliva.
Un galà alla presenza delle Istituzioni, con in testa il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, ha concluso la sessione nazionale del PIZZA EXPO 2014: premiazione ufficiale dei classificati, cabaret di Simone Schettino, kermesse conclusiva delle rassegne EXPOMUSICA, EXPODANZA, EXPOSPORT ed spettacolo di magie piro-musicali d’eccezione.
Il PIZZAEXPO NAZIONALE 2014 si è imposto quale evento di grande spessore e articolato, senza precedenti, dal punto di vista di scambio tecnico e culturale specifici, tra addetti al settore - che ha portato a Salerno il top della gastronomia di settore, con i leader istituzionali e i campioni mondiali, europei, nazionali - sia per l’aspetto aggregativo - tutte le regioni italiane sono state presenti con i massimi esponenti tecnici e associativi.
L’applicazione mobile PizzaExpo disponibile per android ha registrato i consensi del pubblico (classifica provvisoria sul sito web www.pizzaexpo.it costantemente aggiornato ) per le varie regioni che si sono contese con determinazione e tenacia la vittoria e, con essa la conquista dell’ambitissimo scudetto di Eccellenza; ciascuna capitanata dai propri campioni che si sono sfidati, presentando al pubblico le tradizionali pizze regionali d’Italia, con le proprie specifiche caratteristiche territoriali di produzione, usi, abitudini, storia gastronomica, in un crescendo di impegno e di gusto.
120 stand, 30 forni operativi in contemporanea, spazio per celiaci a norma AIC, supporto attivo dei ragazzi di Pianeta 21, Associazione Down.
Da ricordare anche i campioni di “Eccellenza Free Style” eletti al termine di una serrata competizione tra il vincitore salernitano Antonio Fiorillo e il casertano Salvatore Lioniello.
Intenso il programma di spettacoli spettacoli che si sono susseguiti e hanno visto big nazionali alternarsi sul palco del Parco del Mercatello: Simone Schettino, Gigi Finizio, i Ditelo Voi, Angelo Di Gennaro, Peppe Iodice, Fabrizio Casalino, Paolo Caiazzo, Barbara Foria, oltre quaranta attori che hanno dato vita al megafantamusical Favola, ecc. Ancora, i protagonisti degli applauditissimi spettacoli: di danza sotto la regia di Pina Testa, musica, canori, sport e, in anteprima, quelli del prestigioso Premio Charlot, band da tutta Italia.
Premi in palio anche per i visitatori  (crociere, viaggi, tablet, cellulari e tanto altro).
Tutte le varie testimonianze territoriali italiane per la prima volta insieme in un unico grande evento rappresentativo della realtà nazionale di settore, creato dal manager Giovanni Sapere. La più importante occasione di confronto, promozione gastronomica delle peculiarità regionali di settore, libera da monopoli ma aperta a tutte le energie produttive italiane, con una vetrina senza precedenti, di autentiche eccellenze di pizze, preparate da massimi esperti di categoria, accompagnate da altri prodotti tipici. Come le famose mozzarelle campane preparate secondo antiche tradizioni con latte di bufala, in una appassionante sfida tra Caserta e Salerno, dove le due distinte lavorazioni sono è un culto dall’epoca dei Borboni. Accesso libero e gratuito all’articolata area giochi junior, e all’ampia e variegata panoramica di spettacoli e animazioni, in un parco verde di oltre 100mila metri quadrati, in posizione strategica, con ampi parcheggi gratuiti e servito da metro e varie linee bus. Margherite gratis per i bambini, assaggi gratuiti per tutti, menù a prezzi simbolici, “perché la manifestazione ha voluto rappresentare esclusivamente e concretamente un momento di promozione delle pizze italiane e non un investimento economico” - sottolinea soddisfatto Giovanni Sapere.

Patrocini - Ministeri: Beni e Attività Culturali, Turismo, Sviluppo Economico; Infrastrutture e Trasporti; AIEG, Associazione Italiana Eccellenze Gastronomiche;  AIE, Associazione Italiana Eccellenze; Comune, Provincia e Camera di Commercio e EPT  di Salerno; AIC, Associazione Italiana Celiachia; Confederazione Italiana Esercenti Commercianti; Pianeta 21 Associazione di Volontariato Down; oltre alle varie Regioni italiane, partendo dalla Regione Campania. Il PIZZAEXPO gode inoltre del fondamentale e concreto supporto della Rivendesi Media.

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