Tivù tivù. Renato Brunetta presenta una interpellanza sul “canone speciale”.

Lug 3rd, 2014 | Di cc | Categoria: Politica

Il capogruppo azzurro a Montecitorio chiede di sapere “quali iniziative di propria competenza ritengano di dover assumere il Presidente del Consiglio e i ministri interpellati, al fine di chiarire, in maniera univoca, le disposizioni inerenti il pagamento del canone speciale per chi detiene uno o più apparecchi muniti di sintonizzatore atti a trasmettere, in luoghi pubblici, il segnale tv”. Brunetta chiede inoltre “se il governo non ritenga, nell’ambito delle proprie competenze, di dover illustrare i criteri e le modalità con cui la Rai, in quanto concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo ha proceduto all’invio di decine di migliaia di lettere contenenti bollettini prestampati indicanti l’importo del canone speciale, indirizzate ad artigiani, commercianti e liberi professionisti con un tentativo di prelievo forzoso per l’uso di monitor e computer impiegati per motivi di lavoro e non per guardare programmi televisivi; se il governo sia in grado di comunicare il numero di lettere inviate dalla Rai, il costo sostenuto per la spedizione e sulla base di quale presupposto è stato determinato l’importo richiesto; e se l’esecutivo non ritenga di dover spiegare a che titolo la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo abbia avuto accesso, come affermato dalla stessa Rai, alle informazioni circa le aziende contenute nelle banche dati delle Camere di Commercio”.

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