Carceri: Italia condannata da Corte di Strasburgo
Lug 1st, 2014 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleROMA - La Corte di Strasburgo continua a condannare l’Italia delle carceri. La sentenza questa volta riguarda il caso di Valentino Saba, detenuto nel carcere di Sassari e costretto a subire atti di violenza da parte degli agenti, senza che siano stati adeguatamente puniti. La sua storia la raccontano i radicali, “un trattamento inumano e degradante”. Nel caso 12 persone sono state condannate nel 2009 ma “a causa della lentezza dell’iter giudiziario”, come sottolineato nel ricorso di Saba alla Corte di Strasburgo, i responsabili di questi trattamenti hanno beneficiato della prescrizione. Pochi giorni fa, un’altra condanna della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Sul banco degli imputati sempre l’Italia, sempre per violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, che proibisce la tortura e ogni forma di trattamento inumano e degradante. Era il caso di Dimitri Alberti, arrestato nel 2010 in provincia di Verona e arrivato in carcere con tre costole fratturate e lesioni ai testicoli. Risarcito con 19 mila euro, secondo i giudici europei la magistratura non ha avviato una “inchiesta effettiva” per determinare le responsabilità dei carabinieri coinvolti. Un anno fa nel mirino di Strasburgo il dramma del sovraffollamento. Una condanna che aveva spinto anche il presidente Napolitano a dire che bisogna “ripensare il sistema delle sanzioni”.