MONDIALI: AMAREZZA E TANTE CRITICHE IN PIAZZE ITALIANE. DA NAPOLI SI PREGA PER CIRO ESPOSITO

Giu 24th, 2014 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

DA MILANO A PALERMO TIFOSI CONTRO PRANDELLI; TRISTI PER ESPOSITO
BANDIERE ARROTOLATE, FACCE SCURE MA ANCHE UNA MAREA DI CRITICHE CONTRO IL GIOCO DELLA NAZIONALE E
SOPRATTUTTO CONTRO LE SCELTE DI PRANDELLI, ORMAI EX CT. LA
DELUSIONE PER LA PREMATURA USCITA DEGLI AZZURRI DAI MONDIALI HA
ACCOMUNATO TUTTE QUELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE HANNO DECISO DI
GUARDARE LA PARTITA CONTRO L’URUGUAY DAVANTI AI MAXISCHERMI
ALLESTITI NELLE PIAZZE ITALIANE E, QUANDO L’ARBITRO HA FISCHIATO
TRE VOLTE SANCENDO L’ELIMINAZIONE NEL GIRONE DELLA SQUADRA
QUATTRO VOLTE CAMPIONE DEL MONDO, I TIFOSI NON HANNO NASCOSTO IL
LORO SCONFORTO E HANNO RISERVATO ANCHE DURI COMMENTI SULLE
PRESTAZIONI IN CAMPO, ANCHE A PARTIRE DAL MATCH CON LA COSTA
RICA.
IN VIA DEI FORI IMPERIALI A ROMA IN MOLTI CI HANNO SPERATO
FINO ALL’ULTIMO, TENENDO LE DITA INCROCIATE FINO AL 95ESIMO, MA
NON E’
BASTATO E SI E’ SENTITO UN GRIDO: “NON PUO’ FINIRE COSI’!”.
POI UNA PIOGGIA DI CRITICHE, IN PRIMIS RIVOLTE A CESARE
PRANDELLI. “IL CENTROCAMPO NON PASSAVA I PALLONI ALLE PUNTE - HA
DETTO FLAVIO, 18 ANNI - E POI LA SCELTA DEI GIOCATORI E’ STATA
SBAGLIATA DALL’INIZIO: NON ERA MEGLIO PORTARE GIUSEPPE ROSSI?”.
A MILANO ALLA TRISTEZZA PER UN MONDIALE FINITO SI E’ AGGIUNTO UN
VIOLENTO TEMPORALE CHE HA COLPITO I TIFOSI CHE STAVANO
RIENTRANDO A CASA DOPO AVER VISTO LA PARTITA IN DUE ‘VILLAGGI’
(PIAZZA CASTELLO E ‘FABBRICA DEL VAPORE’) E IN ALTRI PUNTI DELLA
CITTA’, DA PIAZZA OBERDAN AI NAVIGLI.
I TIFOSI DI FEDE ROSSONERA, IN PARTICOLARE, SI SONO LAMENTATI
PER L’ESCLUSIONE DI BALOTELLI ALL’INIZIO DEL SECONDO TEMPO E POI
PER TUTTI DI FRONTE AI MAXISCHERMI E’ CALATO IL SILENZIO AL GOL
DI GODIN AL 35′ DELLA RIPRESA. PER I TIFOSI PALERMITANI, INVECE,
LA SCONFITTA E’ ARRIVATA ASSIEME A UN CALDO TORRIDO, MENTRE A
BOLOGNA, IN PIAZZA MAGGIORE E IN PIAZZA SCARAVILLI, E’ CALATO UN
SILENZIO INCONSUETO QUANDO LE PERSONE HANNO PRESO COSCIENZA DEL
FATTO CHE ORA BISOGNERA’ ASPETTARE QUATTRO ANNI PER UN NUOVO
MONDIALE.
MUSI LUNGHI E ANCHE QUALCHE LACRIMA A BOLZANO E AMAREZZA
ANCHE DAVANTI ALLE DECINE DI MAXISCHERMI IN CALABRIA DOVE, COME
ANCHE IN ALTRE PIAZZE, SI E’ CONTESTATO A LUNGO ANCHE
L’ARBITRAGGIO DEL MESSICANO MARCO RODRIGUEZ, CHE HA ESPULSO
CLAUDIO MARCHISIO. SOLO SCONFORTO E POCHE EMOZIONI PER GLI OLTRE
TRECENTO FIORENTINI E TURISTI CHE HANNO GUARDATO LA PARTITA SUL
MAXISCHERMO DEL MERCATO CENTRALE DI SAN LORENZO. AL PRIMO PIANO
DEL VECCHIO EDIFICIO C’ERA ANCHE UNO SPARUTO GRUPPETTO DI
URUGUAYANI VISIBILMENTE SODDISFATTI.
PER GLI OPERAI DELLO STABILIMENTO FIAT DI POMIGLIANO D’ARCO
(Napoli), CHE NON POTEVANO LASCIARE LE LORO POSTAZIONI,
L’AMAREZZA E’ PASSATA ATTRAVERSO LE RADIO O I CELLULARI. NEL
QUARTIERE NAPOLETANO DI SCAMPIA, INVECE, E’ STATO DECISO PRIMA
DELLA PARTITA DI NON ALLESTIRE IL MAXISCHERMO DOPO
L’AGGRAVARSI DELLE CONDIZIONI DI CIRO ESPOSITO, IL TIFOSO PARTENOPEO FERITO
PRIMA DELLA FINALE DI COPPA ITALIA A ROMA DELLO SCORSO 3 MAGGIO.
E NELLA CAPITALE MOLTI TIFOSI, DURANTE LA PARTITA, GUARDAVANO IL
TELEFONINO PER CONOSCERE LE CONDIZIONI DI ESPOSITO. ”MI
PIACEREBBE - HA SPIEGATO BARBARA, MADRE DI DUE FIGLI CHE
ASSISTEVANO ALLA PARTITA INSIEME AL PAPA’ - CHE IL CALCIO TORNI
AD ESSERE SPORT E NON GUERRA”. E PER ELISA, UNA TIFOSA ROMANISTA
DI 17 ANNI, ”LA RIVALITA’ DEVE FINIRE QUANDO TERMINA LA PARTITA,
NON ESISTE QUELLO CHE E’ SUCCESSO A CIRO”. ANSA

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