Partecipazione di eccezione al Social World Film Festival di Vico Equense del grande Giancarlo Giannini, insieme alla madrina dell’edizione 2014, Isabella Ragonese, dopo Gabriel Garko e tanti altri rappresentanti del Mondo del Cinema.

Giannini, che ha conquistato pubblico e giornalisti, ha ripercorso la sua carriera, dopo aver partecipato ad una intensa conferenza stampa spaziando dal professionale al privato, tra battute dei suoi film più celebri, ricordi e riflessioni attente e profonde. E si è soffermato a parlare della sua passione gastronomica: ama cucinare oltre che saggiare ed essere stuzzicato dai sapori. “È creativo e gratificante” - ha spiegato - e nessuna pietanza è mai cucinata esattamente in modo uguale, così come “nessuna battuta è mai pronunciata in modo identico: da sera a sera cambia.. è un’altra cosa, in un continuo divenire..” “Cucinare  consente di rilassarsi e di concentrarsi anche meglio sul lavoro e di riflettere sulle storie e sui personaggi” che gli vengono proposti, e si concede spesso anche il piacere di “uno spaghettino alle 3 di notte, che è una cosa bellissima”. 

L’affermazione categorica: “il Cinema è morto”, qualche accenno all’era del digitale, passando per i suoi film ed i registi che lo hanno maggiormente coinvolto (quasi tutti), il forte ricordo di una Melato straordinaria e numerose battute di Mimì, il metallurgico che l’ha fatto maggiormente amare dai suoi tantissimi fans, tra i numerosi e diversi ruoli. Il grande interprete del nostro migliore Cinema non ha mancato di sparare a zero sulle “richieste assurde di certi registi che dicono cavolate… e stanno a ripetere: calati nel personaggio, devi entrare nel personaggio, devi diventare il personaggio”  trascurando l’identità dell’attore ed il suo fondamentale apporto personale nell’interpretare di quel ruolo. Né è mancato più di un accenno alla donna musa ispiratrice, da un lato, regina del focolare dall’altro - ancora con ricordi puntuali e decisamente appropriati, delle parole di Mimì sempre attuale, ed al grande contributo di Mariangela Melato, attrice particolarmente impegnata nell’evidenziare le varie sfaccettature e i tanti modi dell’essere donna e pienamente e intensamente femmina  ”che è molto importante” - e “agli uomini birichini.. perché noi uomini siamo molto birichini, è vero, lo sappiamo .. “

A Vico Equense Giancarlo Giannini ha lasciato, oltre ad un forte ricordo della sua partecipazione, la sua firma, insieme a quella della madrina Isabella Ragonese, sul calco in creta che sarà posto sul Wall of Fame - il Muro dei Famosi di Piazza Kennedy ed il primo contributo video che va ad arricchire la teca multimediale del Museo del Cinema del Territorio e della Penisola Sorrentina.  I lavori saranno inaugurati dall’attrice e produttrice Anna Falchi, protagonista celebre della giornata odierna.

Sul red carpet anche il regista Claudio Insegno e il cast di “All’improvviso un uomo”, girato in parte a Massaquano, in zona vicana, e presentato in anteprima nel corso della serata di ieri.

Nel frattempo, 100 giovani giurati sono arrivati a Vico Equense.

Questo il programma di oggi, giovedì 5 giugno. 

Sala Troisi, Teatro Mio, ore 9,30 proiezione dei lungometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale” con dibattiti post-proiezione con i relativi protagonistii: L’intervallo di Leonardo Di Costanzo (Italia, 90’); Fuoristrada di Elisa Amoruso (Italia, 70’)

Sala De Filippo/Sala Conferenze, Complesso Monumentale S.S. Trinità e Paradiso, ore 17, benvenuto alla “Giuria Ragazzi”, proiezione dei cortometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale” con dibattiti post-proiezione con i relativi protagonisti: Hvalfjörður di Guðmundur Arnar Guðmundsson (Islanda, 15’); Humor di Tal Zagreba (Israele, 6’) [Anteprima Italiana]; Emmanuel di Simone Petralia (Italia, 15’) [Anteprima Mondiale]; Salincak di Nazan Kesal (Turchia, 12’) [Anteprima Italiana]; Bora di Fisnik Muji (Kosovo, 7’); Adam Vedat di Mario Vezza (Turchia, 10’) [Anteprima Mondiale].

Sala Troisi, Teatro Mio, ore 17, proiezione dei lungometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale” con dibattiti post-proiezione con i relativi protagonisti: La Brindille di Emmanuelle Millet (Francia, 81’).

In contemporanea (ore 17), spazio per approfondimenti, incontri, presentazioni, Largo Mastroianni/Giardini, Complesso Monumentale S.S. Trinità e Paradiso,  Alle 18,30, evento riservato ai giornalisti alla Terrazza Cucinotta, Hotel Sporting: conferenza di Anna Falchi.

19,45, Comune Vecchio, inaugurazione del Museo del Cinema del Territorio e della Penisola Sorrentina con Anna Falchi e le Autorità comunali.

Alle 20,30, consueto appuntamento all’ Arena Loren, per la proiezione del lungometraggio fuori concorso “Sole a Catinelle” di Gennaro Nunziante (Italia, 90’), partecipazione di Aurore Erguy e Luigi Diberti, con la partecipazione di Anna Falchi che verrà anche intervistata.

Infine, alle 23,30, Teatro Mio, proiezione dei lungometraggi e cortometraggi della “Selezione La Notte del Cinema”: Diversamente - Un’esistenza outsider di Lorenzo Marianelli (Italia, 52′); Alle corde di Andrea Simonetti (Italia, 24′); Senzaria di Massimo Loi e Gianluca Mangiasciutti (Italia, 15′); Che vuoi che sia di Davide Vigore e Riccardo Camella (Italia, 30′); Anna bello sguardo di Vito Palmieri (Italia, 15’).

Insomma, una giornata del Cinema, decisamente coinvolgente!