‘Una vita da Cronista’: Giovanni Virnicchi racconta la sua intensa attività professionale, a caccia di notizie, alla scoperta di verità spesso nascoste, alla ricerca di particolari inediti, a volte chiavi indispensabili per la comprensione dell’accaduto. Un archivio del giornalismo partenopeo alla vecchia maniera che ora diviene pubblico nelle pagine del libro edizioni ilmondodisuklibri (introduzione di Mimmo Carratelli). In esse riemergono protagonisti della carta stampata: Giovanni Ansaldo, Orazio Mazzoni, Ciro Paglia, Roberto Ciuni, Ennio Simeone, il gruppo dei giornalisti attivi nella sala stampa della Questura: Giuseppe Lucianelli, carissimo amico di Virnicchi oltre che collega, Diego La Penna, Enzo Perez, agguerriti professionisti ed autentici  talenti nello scovare la notizia, approfondirla con solerte precisione e diffonderla nelle rispettive redazioni, rivelando spesso al pubblico di lettori -affamato di particolari - anticipazioni solo successivamente ufficializzate: la notizia innanzitutto, la notizia prima di tutti!

Un percorso, quello di Giovanni Virnicchi, non semplice, impegnativo dal punto di vista lavorativo come da quello umano, spesso duro; una vita

dedicata essenzialmente alla professione o, meglio, al mestiere più affascinante del mondo - così coinvolgente da costituire una vera droga per chi lo esercita, e come tale irrinunciabile. Quante verità celate dietro il muro dell’omertà? Quanti ostacoli da abbattere per sapere..?Quanta sofferenza a contatto con l’altrui sofferenza, con i delitti più atroci. Con quelli incomprensibili e con quelli drammaticamente quasi giustificabili..La storia che Virnicchi narra nel suo libro “Una vita da Cronista”,  è essenzialmente racconto di vita, oltre che di esperienza, e affascina e coinvolge il lettore, già dalle prime pagine. 

Il testo è stato presentato al pubblico a Libri & Caffè, il bistrot letterario del Teatro Mercadante di Napoli.

Con l’autore, sono intervenuti:  Enzo Colimoro, Ottavio Lucarelli, Renato Rocco; a moderare Donatella Gallone.

Storico giornalista napoletano, classe 1936, Giovanni Virnicchi rende pubblici i suoi ricordi ripercorrendo episodi di un percorso giornalistico iniziato nel lontano1952 quale informatore alla Redazione Cronaca del quotidiano Il

Mattino per il quale è stato cronista di nera dagli anni ‘70 fino al 1985. 

Nella sua carriera differenti collaborazioni, tra cui “Il Giornale di Napoli”, il “Roma”, “La Verità” e “Cronache di Napoli”. Il libro è il racconto di una vita dedicata alla professione, e di clamorosi scoop. L‘inchiesta sull’amianto in fabbrica, alla Eternit di Bagnoli, la lotta al contrabbando di sigarette, la strage di via Caravaggio, l’intervista al capomafia Gerlando Alberti e tante altre storie riportate con quella stessa passione con la quale ha sempre svolto il suo compito primario, il suo diritto/dovere di cronista.  

Il testo è stato presentato al pubblico a Libri & Caffè, il bistrot letterario del Teatro Mercadante di Napoli.

Sono intervenuti, oltre all’autore:  Enzo Colimoro, Ottavio Lucarelli, Renato Rocco; a moderare Donatella Gallone.